domenica 5 ottobre 2014

Arzano, i Carabinieri hanno arrestato cinque commercianti per aver manomesso il contatore elettrico.

Il furto della corrente elettrica sarebbe stato commesso anche da un pasticciere che portava avanti l’attività risparmiando fior di quattrini.

Si starebbe allargando a macchia d’olio la verifica condotta dai Carabinieri nella giornata di sabato in base alla denuncia dell’Enel inerente alla sottrazione all’Ente di energia elettrica operata da alcuni commercianti arzanesi, molte irregolarità sarebbero state accertate dai militari riscontrando manomissioni ai contatori dell’Enel al fine di rubare l’energia per l’uso commerciale, in conformità a quanto riportato dal quotidiano “Il Mattino di Napoli”.

I Carabinieri diretti dal tenente Germano Pecoraro, unitamente agli ispettori tecnici dell'Enel avrebbero accertato che mentre in una pasticceria forni e impastatrici funzionavano per le regolari operazioni giornaliere, il contatore non segnava erogazione, forse per un blocco che sarebbe stato operato all’apparecchio del quarantaduenne G.L., che da molti anni operava con la sua attività, i tecnici avrebbero quantizzato un importo sottratto nel tempo pari a euro seimila.

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