Dopo 30 anni, è stato approvata la somministrazione di un farmaco immunoterapico per combattere il tumore alla vescica, un male abbastanza diffuso.
Una terapia fantastica e rivoluzionaria è stata approvata per curare i malati di tumore alla vescica, La Food and Drug Administration (Fda) americana, infatti, ha autorizzato la commercializzazione e somministrazione del farmaco immunoetrapico atezolizumab, grandi speranze sono riposte in questo farmaco che salverà la vita di tanti sofferenti e condannati.
Il farmaco è stato autorizzato per il trattamento di pazienti con carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico con progressione della malattia durante o dopo la chemioterapia a base di platino, o la cui malattia sia peggiorata nei dodici mesi successivi alla chemioterapia a base di platino instaurata sia prima sia successivamente all'intervento chirurgico.
Il tumore alla vescica è purtroppo un tumore frequente che colpisce in Italia circa 27.000 persona all’anno prevalentemente uomini, il carcinoma uroteliale, in particolare rappresenta il 90% di tutti i tumori della vescica e può anche essere localizzato nella pelvi renale, nell'uretere e nell'uretra.
Atezolizumab rappresenta una nuova immunoterapia oncologica in grado di interagire con il sistema immunitario nella cura di pazienti colpiti da cancro della vescica progredito dopo la chemioterapia a base di platino, l’immunoterapia oncologica personalizzata, destinata ad aiutare il sistema immunitario del paziente a combattere il cancro.
Il tumore alla vescica colpisce uomini e donne nel rapporto di 3:1, una nuova pagina di speranza si apre per chi è stato colpito da questo tumore, come si legge anche sul quotidiano “Leggo”
Una terapia fantastica e rivoluzionaria è stata approvata per curare i malati di tumore alla vescica, La Food and Drug Administration (Fda) americana, infatti, ha autorizzato la commercializzazione e somministrazione del farmaco immunoetrapico atezolizumab, grandi speranze sono riposte in questo farmaco che salverà la vita di tanti sofferenti e condannati.
Il farmaco è stato autorizzato per il trattamento di pazienti con carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico con progressione della malattia durante o dopo la chemioterapia a base di platino, o la cui malattia sia peggiorata nei dodici mesi successivi alla chemioterapia a base di platino instaurata sia prima sia successivamente all'intervento chirurgico.
Il tumore alla vescica è purtroppo un tumore frequente che colpisce in Italia circa 27.000 persona all’anno prevalentemente uomini, il carcinoma uroteliale, in particolare rappresenta il 90% di tutti i tumori della vescica e può anche essere localizzato nella pelvi renale, nell'uretere e nell'uretra.
Atezolizumab rappresenta una nuova immunoterapia oncologica in grado di interagire con il sistema immunitario nella cura di pazienti colpiti da cancro della vescica progredito dopo la chemioterapia a base di platino, l’immunoterapia oncologica personalizzata, destinata ad aiutare il sistema immunitario del paziente a combattere il cancro.
Il tumore alla vescica colpisce uomini e donne nel rapporto di 3:1, una nuova pagina di speranza si apre per chi è stato colpito da questo tumore, come si legge anche sul quotidiano “Leggo”
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