Qualiano, i giovani si organizzano e tentano di creare il loro futuro.

 Art Projects Qualiano, rappresenta l’unione di tanti giovani talenti che si affacciano all’arte con le carte in regola, con tanta voglia di fare, e con ottime capacità artistiche.

Venerdì 27 novembre, si è svolta la mostra poliartistica nei locali della casa del popolo in via Salomone, mostra che avrebbe dovuto avere luogo in Piazza G. D’Annunzio e per ragioni meteorologiche è stata scelta la sede della casa del popolo, inaspettatamente, una serata piacevole e ben strutturata, con una rappresentanza di giovani artisti ambosessi autori di prestigiose opere esposte e spiegate dai loro autori, il tutto accompagnato dal piano e dalle melodie di opere immortali.

Al piano, le dita del giovanissimo Alessandro Avolio, che come farfalle in libertà, scorrevano sulla tastiera di un piano, intonando famose e immortali melodie che scuotevano l’anima, le pareti tappezzate di dipinti che i loro autori Antonio Avolio e Eduardo Rocco illustravano agli intervenuti cercando di spiegare le sensazioni e il significato stesso delle loro opere, lateralmente, le opere del giovane scultore Luca Califano, opere che nel loro insieme sprigionavano gusto e creatività.

Una parete era stata destinata all’arte fotografica con impressioni ed espressioni fotografiche degli stessi artisti, colti in momenti particolari dagli artisti della fotografia della Quick Side, che anche se in formato ridotto riuscivano a esprimere il senso vero della fotografia artistica, nell’assieme, una serata piacevolissima alla quale non poteva mancare il classico buffet con dolcini e bevande del caso.

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È necessario incentivare la voglia e la creatività dell’arte nel suo insieme, specialmente, in una società che non offre niente, in un momento di crisi attanagliante capace di scoraggiare le persone anziane, figuriamoci i giovani che si affacciano alla durezza della vita, i quali, associandosi tentano di creare il loro futuro chiedendo solo di essere seguiti e apprezzati nelle loro idee che spaziano nell’arte in tutte le sue forme, alla prossima esposizione, bisogna essere ancora più numerosi per incoraggiare questi ragazzi a esprimersi sempre meglio agli occhi di un pubblico che saprà apprezzarli e che solo con la presenza numerosa potrà ripagare in parte il loro talento.