sabato 26 settembre 2015

#Casal di Principe, processo Cosentino, Sergio Orsi, un fiume in piena.

Orsi in aula, Tutti i partiti volevano posti di lavoro, ha fatto i nomi dei sindaci che avrebbero chiesto favori per i loro parenti e elettori.

Sergio Orsi, l’imprenditore che per anni, ha gestito i rifiuti alla direzione dell’Eco4 e della Gmc, la società mista che sarebbe stata in combutta con il clan dei Bidognetti, agli arresti domiciliari, è stato convocato in qualità di testimone e come persona informata dei fatti, nell’ambito del processo Eco4 contro l’ex sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino, imputato per concorso esterno in associazione camorristica.

Orsi ha confermato quanto già dichiarato nelle scorse udienze, ha portato con sé, una valigetta piena di verbali, scritti da suo fratello Michele, assassinato dal gruppo di fuoco di Giuseppe Setola nel 2008, sono appunti scritti da mio fratello Michele, avremmo dovuto integrarlo ma poi lui fu ucciso, e non è stato più finito, Sergio Orsi, ha risposto alle domande del difensore di Cosentino che si trovava in vedeoconferenza dal carcere di Terni.

Alla domanda di chi fossero i politici che all’epoca avessero chiesto assunzioni all’interno dell’Eco4 e della Gmc, Orsi ha fatto i nomi di: Cosentino, Landoldi, Lorenzo Diana, l’ex sindaco di Gricignano, Andrea Lettieri, e l’ex sindaco di Orta di Atella, Angelo Brancaccio, ce n’era per tutti i gusti, sindaci e politici di diversi colori e schieramenti politici, compreso Rifondazione Comunista, come riportato dal Mattino di Napoli.

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