Immigrazione, situazione inaccettabile, 40 migranti morti per soffocamento nella stiva del barcone.

Altri quaranta morti che pesano sulla coscienza della politica italiana, non si può, o non si vuole trovare le giusta soluzione al problema immigrazione.

«Se non risolviamo il problema Libia ci saranno altre tragedie», è quanto ha dichiarato il ministro Angelino Alfano nel corso di una conferenza stampa, la sua affermazione dice tanto e non dice niente, un’altra perdita di tempo mentre nel mare si continua a morire, il governo c’è ma non può o non vuole mettere in atto le probabili soluzioni del problema, forse perché sotto sotto ci sono accordi europei che il popolo non deve sapere.

Ogni italiano avrebbe la sua proposta in merito all’immigrazione, qualcuna forse in forma razzista, ma molte in forma umanitaria, perché queste persone che continuano a morire, consapevoli dei rischi rappresentati da una traversata, sono una spina ne cuore di tantissime persone costrette a leggere queste notizie tuti i giorni, ma mai la notizia per la soluzione al problema, e le proposte popolari sono costrette a fermarsi davanti al perché non si prova nemmeno a usare qualche altro sistema, cosa c’è sotto.

Quello che lascia perplessi e cos’è che frenerebbe Salvini, dal lanciare le accuse dirette al governo se avesse in mano qualcosa di compromettente, poiché sta cavalcando l’onda immigrati per trarre voti e consensi, viaggia sullo stesso panfilo dello sfruttamento o sarebbe all’oscuro delle magagne politiche che starebbero gonfiando le tasche dei tanti sciacalli che pur di fare cassa non guardano in faccia a nessuno e si nascondono dietro le associazioni umanitarie, poiché alcune di esse sono state implicate nello scandalo immigrati.