I profughi organizzano cortei e muovono denunce contro chi li userebbe come merce di scambio.

Centro di accogliena siculo.

I profughi di Terzigno denunciano d’essere stati sfrattati per aver protestato per le cattive condizioni igieniche dei centri d’accoglienza, a Giugliano invece denunciano la sparizione dei benefit.

Il prefetto Gerarda Pantalone, ha istituito e presieduto alla presenza del Capo Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, Mario Morcone, il tavolo regionale per l’immigrazione, secondo il prefetto, è importante fare il punto della situazione sul comparto dell’accoglienza migranti in Campania, alla riunione hanno partecipato il governatore De Luca e il suo vice Bonavitacola, il sindaco De Magistris, sindaci, Province e l’Anci.

I settemila profughi ospitati nei centri d’accoglienza delle varie regioni, reclamano quanto è stato loro promesso dai nostri politicanti interessati, finora avrebbero ricevuto solo promesse mentre in effetti, i benefit sarebbero finiti altrove anche se nessuno si spiega com’è stato possibile, tanti di loro risulterebbero aver beneficiato degli incentivi anche se non vero, questo è un argomento scomodo che nessuno vuole sviscerare per non scatenare un ginepraio più grosso di Roma Capitale.

Da tante parti si levano voci umanitarie, antirazziste, rivoltose, spietate, ma ancora nessuno ha proposto un metodo per controllare il vero stato sociale dei migranti, sono veramente profughi di guerra e quindi l’Italia e in obbligo di ospitalità, oppure sono semplici migranti in cerca di fortuna che sebbene giustifichi il loro sacrificio, esonererebbe lo Stato italiano dall’accettarli sul suolo italiano e provvedere alle loro sorti e al loro sostentamento.

Possibile che bisogna forzatamente accettare tutto quello che stabiliscono i politici senza avere le possibili cognizioni di causa per le quali i migranti si vanno a prendere addirittura in acque internazionali e si portano nel nostro paese, la cosa porterebbe a rafforzare la teoria che alcuni politici e associazioni da loro create, sguazzerebbero nelle ruberie pima ai danni degli italiani e poi ai danni di questa povera gente alla quale è rimasta solo la dignità per battersi contro chi gli ha  tolto anche quello promesso per finire sui conti dei razziatori politici.