Saldata l’indennità di occupazione suolo pubblico sino al 2012. Il sindaco De Luca: “Risultato ottenuto dopo meno di due mesi di impegno seguendo la vicenda”
“Amministrare consapevolmente per la città vuol dire impegnarsi quotidianamente per arrivare ai risultati. La questione Auchan arriva a conclusione solo dopo due mesi di impegno dei legali nominati e senza ricorrere al decreto ingiuntivo che allunga ancora di più i tempi visto che ne abbiamo perso già tanto se pensiamo che riguarda un mancato tributo a partire dal 2007”.
Il sindaco Ludovico De Luca, commenta il bonifico emesso dal parco commerciale Auchan di circa 50mila euro (€46.936,80), a cui era stato dato un ultimatum, perché a partire dal 2007 non aveva mai pagato la tassa di occupazione suolo pubblico nonostante due concessioni delle quali rischiava la revoca.
La cifra versata, infatti, corrisponde al tributo per gli anni 2007-2008-2009-2010-2011-2012 per il dovuto a fronte delle concessioni N.25 del 30/09/2002 e N.04 del 07/02/20006, per l’occupazione permanente del suolo pubblico in cui transita un collettore fognario della struttura commerciale.
Già nel 2013, all’indomani dell’insediamento dell’Amministrazione De Luca, per interrompere la prescrizione visto che scadevano i cinque anni esigibili, venne inoltrata comunicazione da parte del Comune, invitando al pagamento della somma dovuta.
Attualmente il Parco Commerciale deve ancora il tributo Cosap, relativo al 2013, 2014 ed all’anno corrente, che verranno recuperati quanto prima.
“Amministrare consapevolmente per la città vuol dire impegnarsi quotidianamente per arrivare ai risultati. La questione Auchan arriva a conclusione solo dopo due mesi di impegno dei legali nominati e senza ricorrere al decreto ingiuntivo che allunga ancora di più i tempi visto che ne abbiamo perso già tanto se pensiamo che riguarda un mancato tributo a partire dal 2007”.
Il sindaco Ludovico De Luca, commenta il bonifico emesso dal parco commerciale Auchan di circa 50mila euro (€46.936,80), a cui era stato dato un ultimatum, perché a partire dal 2007 non aveva mai pagato la tassa di occupazione suolo pubblico nonostante due concessioni delle quali rischiava la revoca.
La cifra versata, infatti, corrisponde al tributo per gli anni 2007-2008-2009-2010-2011-2012 per il dovuto a fronte delle concessioni N.25 del 30/09/2002 e N.04 del 07/02/20006, per l’occupazione permanente del suolo pubblico in cui transita un collettore fognario della struttura commerciale.
Già nel 2013, all’indomani dell’insediamento dell’Amministrazione De Luca, per interrompere la prescrizione visto che scadevano i cinque anni esigibili, venne inoltrata comunicazione da parte del Comune, invitando al pagamento della somma dovuta.
Attualmente il Parco Commerciale deve ancora il tributo Cosap, relativo al 2013, 2014 ed all’anno corrente, che verranno recuperati quanto prima.
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