martedì 16 giugno 2015

Portici, due carabinieri arrestati avrebbero estorto denaro e cellulari da un imprenditore edile.



Avrebbero scambiato la dovuta sanzione per inosservanza della sicurezza in cantiere, con denaro contante e due telefoni cellulari di ultima generazione.
I due militari, un maresciallo e un brigadiere in servizio a Portici, sono stati tratti agli arresti domiciliari dai colleghi del Comando Provinciale di Napoli e della Compagnia di Torre del Greco su disposizione della Procura di Napoli guidata dal Procuratore aggiunto Alfonso D'Avino, i due militari son stati accusati di aver intascato una presunta tangente di 1200 euro e di due telefonini in cambio della sanzione meritata da un imprenditore per inosservanza delle norme di sicurezza nel suo cantiere.

L' imprenditore edile, sarebbe stato convocato in caserma per chiarire la sua posizione in merito alla sanzione che avrebbero dovuto infliggergli per la mancanza delle più elementari norme di sicurezza nei cantieri edili, per addolcire la pillola all’imprenditore sarebbero stati chiesti 1200 euro sotto banco e due telefonini del costo commerciale di circa 1000 euro, uno per ciascuno, forse i due cellulari rappresentavano un regalo da fare in famiglia.

Il maresciallo capo e il brigadiere capo sono stati sospesi dall'impiego in via precauzionale. Per entrambi è stata formulata l'accusa d’induzione indebita a dare o promettere utilità.

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