Pulmino tipico. |
Ieri era stato fermato dai vigili durante una normale operazione di controllo, alla guida del suo pulmino per l’occorrenza adibito al trasporto di persone non autorizzato, era anche sprovvisto della copertura assicurativa, e per questo il mezzo, nel rispetto della legge, è stato sequestrato, questa mattina C.G. 59enne di Ercolano, dopo essersi cosparso di benzina, ha tentato di darsi fuoco davanti alla sede della Polizia Municipale, per sua fortuna un Maresciallo si è accorto del gesto estremo ed è riuscito a togliergli l’accendino già acceso e ad arrestarlo.
Purtroppo, non sarebbe servito a nulla imitare il gesto estremo del fioraio Antonio Formicola, molti ricorderanno che si dette fuoco e si buttò giù dal balcone dell’ufficio del sindaco, dico ancora purtroppo, la vicenda di C.G. non è un caso isolato, il disservizio dei trasporti, la mancanza di lavoro, la possibilità di un buon guadagno giornaliero, sono fattori che invoglia a perseguire in questo settore che automaticamente crea delle irregolarità oggettive.
In molti casi i pulmini sono stati modificati per aumentare i posti a sedere, in un mezzo che al massimo può trasportare otto persone più il passeggero, se ne trovano 13/14 addossati uno sull’altro e senz’appiglio per tenersi, se poi a questo si aggiunge la mancanza della copertura assicurativa, ci si chiede, quale sicurezza e quale garanzia è offerta al passeggero, umanamente si può capire la disperazione di una persona, ma bisogna anche capire che in tanti casi, gioca con la pelle dei cittadini che sono costretti a sfruttare il, (chiamiamolo) servizio.
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