giovedì 9 aprile 2015

Caserta, un lavavetri per forza ferisce automobilista che non voleva il servizio e rifiuta di pagarlo.

La piaga dei lavavetri agli incroci cittadini, i loro sistemi, obbligano il servizio agli automobilisti, specie alle donne, e pretendono di essere pagati.

CASERTA- Un lavavetri ha frantumato il vetro di una vettura perché il conducente non voleva il servizio imposto e alla fine non voleva pagarlo, ennesima aggressione subita da un prepotente all’incrocio che pretende di dare un servizio non richiesto perché fa più danni che benefici, infatti, dopo passata la spazzola sul vetro, viaggiando nel sole non si riesce a vedere più la strada a causa delle macchie di unto sparse sul cristallo anteriore.

È stato necessario l’intervento di una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Caserta per mettere fine alle angherie che l’extracomunitario ha messo in atto ai danni di una giovane coppia che si era fermata al semaforo del viale Carlo III a San Nicola la Strada, l’atto da intimidatorio è degenerato in violenza e aggressione in seguito al rifiuto opposto dal giovane conducente alla richiesta estorsiva per un servizio non voluto e non autorizzato.

Mentre il lavavetri infrangeva il vetro della macchina della coppietta aversana, la povera ragazza è rimasta terrorizzata all’interno dell’auto, ha ripreso coraggio solo dopo l’intervento della Polizia, l’aggressore, Wade Ndiaga originario del Senegal, è stato arrestato per violenza, lesioni, danneggiamento, tentativo di estorsione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

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