Alle tre di notte, il 38enne giurista giuglianese è stato avvicinato e circondato dai tre rapinatori che gli hanno preso il giubbino, occhiali e denaro, ma ha salvato l’oggetto della rapina, l’auto.
Appena si è riavuto dalla brutta avventura subita, il giovane avvocato ha chiamato i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Aversa, i quali, in collaborazione con i colleghi di Casal di Principe sono riusciti in brevissimo tempo ad ammanettare i tre balordi, grazie al numero di targa dell’auto usata per fare la rapina che la vittima aveva avuto la prontezza di annotare mentalmente per fornirla ai carabinieri.
Si tratta di Abramo Di Bona trentaduenne, e Giuseppe Diana ventisettenne entrambi di Casal di Principe, e di Aurelio Oliva ventottenne di San Cipriano di Aversa, come riportato anche dal quotidiano “Il Mattino di Napoli, i tre sono stati portati nel carcere di Poggioreale di Napoli e posti a disposizione della magistratura, forse già domani in prima mattinata potrebbero essere giudicati per direttissima essendo un reato poco suscettibile
Appena si è riavuto dalla brutta avventura subita, il giovane avvocato ha chiamato i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Aversa, i quali, in collaborazione con i colleghi di Casal di Principe sono riusciti in brevissimo tempo ad ammanettare i tre balordi, grazie al numero di targa dell’auto usata per fare la rapina che la vittima aveva avuto la prontezza di annotare mentalmente per fornirla ai carabinieri.
Si tratta di Abramo Di Bona trentaduenne, e Giuseppe Diana ventisettenne entrambi di Casal di Principe, e di Aurelio Oliva ventottenne di San Cipriano di Aversa, come riportato anche dal quotidiano “Il Mattino di Napoli, i tre sono stati portati nel carcere di Poggioreale di Napoli e posti a disposizione della magistratura, forse già domani in prima mattinata potrebbero essere giudicati per direttissima essendo un reato poco suscettibile
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