Il vento forte della scorsa notte ha sradicato tre cipressi, per fortuna è successo di notte, e ciò, poteva trasformarsi in vera tragedia.
Grande sorpresa questa mattina all’apertura dei cancelli, tre cipressi sono stati letteralmente sradicati, solo uno era stato piantato da diversi anni, forse troppo in superficie, gli altri due molto più giovani si potrebbero anche recuperare, trapiantandoli però a una maggiore profondità.
L’Assessore alle Politiche cimiteriali, Venturino Cerqua, raggiunto al telefono, ha espresso tutto il suo sdegno e rammarico per quanto avvenuto, spiegando che nel mese di settembre chiese la consulenza di un Agronomo per la valutazione dello stato di salute dell’alberatura semisecolare esistente e di quella più giovane non meno bisognosa di attenzione, come dimostra l’accaduto, in seguito fu stilata una relazione a cura dell’Agronomo che spiegò la necessità di abbattere alcuni alberi.
La relazione, assieme alla richiesta urgente dell’intervento proposto dallo specialista, fu inoltrata a cura dell’Assessore Cerqua sui tavoli istituzionali con la richiesta di disponibilità finanziaria per operare, ma per mancanza di fondi ancora non si è potuto provvedere, lo stesso ha inoltrato i dovuti solleciti documentabili, ma senza ottenere soddisfazione, a questo punto bisogna intervenire d’urgenza per evitare qualche disgrazia dalla quale, l’Assessore Cerqua dovrebbe difendersi.
Sempre stando a quanto riferitoci telefonicamente, le casse comunali sarebbero al verde, eppure i servizi richiesti dai cittadini sono lautamente pagati, con i proventi delle tumulazioni, esumazioni, e servizi vari, la struttura dovrebbe essere pienamente autonoma, svariate migliaia di euro dovrebbero sistematicamente entrare nelle casse per il pagamento delle lampade votive, pagamenti che da soli potrebbero e dovrebbero bastare per la manutenzione ordinaria, se così non è, qualcosa non va e bisogna necessariamentecercarne la causa.
Grande sorpresa questa mattina all’apertura dei cancelli, tre cipressi sono stati letteralmente sradicati, solo uno era stato piantato da diversi anni, forse troppo in superficie, gli altri due molto più giovani si potrebbero anche recuperare, trapiantandoli però a una maggiore profondità.
L’Assessore alle Politiche cimiteriali, Venturino Cerqua, raggiunto al telefono, ha espresso tutto il suo sdegno e rammarico per quanto avvenuto, spiegando che nel mese di settembre chiese la consulenza di un Agronomo per la valutazione dello stato di salute dell’alberatura semisecolare esistente e di quella più giovane non meno bisognosa di attenzione, come dimostra l’accaduto, in seguito fu stilata una relazione a cura dell’Agronomo che spiegò la necessità di abbattere alcuni alberi.
La relazione, assieme alla richiesta urgente dell’intervento proposto dallo specialista, fu inoltrata a cura dell’Assessore Cerqua sui tavoli istituzionali con la richiesta di disponibilità finanziaria per operare, ma per mancanza di fondi ancora non si è potuto provvedere, lo stesso ha inoltrato i dovuti solleciti documentabili, ma senza ottenere soddisfazione, a questo punto bisogna intervenire d’urgenza per evitare qualche disgrazia dalla quale, l’Assessore Cerqua dovrebbe difendersi.
Sempre stando a quanto riferitoci telefonicamente, le casse comunali sarebbero al verde, eppure i servizi richiesti dai cittadini sono lautamente pagati, con i proventi delle tumulazioni, esumazioni, e servizi vari, la struttura dovrebbe essere pienamente autonoma, svariate migliaia di euro dovrebbero sistematicamente entrare nelle casse per il pagamento delle lampade votive, pagamenti che da soli potrebbero e dovrebbero bastare per la manutenzione ordinaria, se così non è, qualcosa non va e bisogna necessariamentecercarne la causa.
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