martedì 10 febbraio 2015

Casal di Principe. Il Sindaco Natale, denuncia il furto nella proprietà confiscata alla camorra.

Un atto inqualificabile, come giudicato dal Primo cittadino, quello commesso nella villa confiscata e destinata a uso fortemente sociale.

La notizia riportata dal quotidiano Il Mattino, circa il furto avvenuto nella villa confiscata all'esponente dei Casalesi Mario Caterino, un bene sotto la tutela del Comune e da affidare ad ATS, un Raggruppamento Temporaneo d’Imprese per adibirla a pizzeria sociale, da dove sarebbe stato asportato il motore del cancello elettrico e una caldaia, l’allarme scattato avrebbe fatto desistere i ladri dal proseguire nella poco brillante impresa ladronesca, salvando il resto delle cose.

Un atto di una scelleratezza inqualificabile che getta un’ombra sulla rispettabilità cittadina e tende a sminuire il grande operato delle forze dell’ordine impegnate nella lotta alla criminalità, senza contare l’offesa fatta all’azione lodevole che rappresenta l’affidamento della struttura alla socializzazione, indispensabile per la rinascita della città e per la riaquisizione della dignità popolare, cosa che il Sindaco Renato Natale ne ha fatto la sua bandiera e lo stendardo cittadino.


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