sabato 29 novembre 2014

Qualiano, stalli blu e soste vietate, fioccano le multe arbitrarie.



I nuovi padroni della città forse stanno usando metodi non troppo regolari per guadagnarsi
il pranzo a base di caviale e champagne.

Una grande sperequazione si starebbe attuando sul nostro territorio a causa del nuovo piano parcheggio,
una persona ha chiesto il mio aiuto non per non pagare la multa che le era stata  giustamente inflitta per sosta vietata su uno dei marciapiedi all'inizio di via De Gasperi, verbale regolarmente pagato e non contestato, ma per capire perché proprio nello stesso tempo gli accertatori della sosta a pagamento, avevano verbalizzata un'auto in sosta mancante del ticket che la consente, negli stalli blu ricavati poco prima sui marciapiedi di fronte.

L’auto, sanzionata per mancanza di ticket, era stata lasciata in sosta sul marciapiede antistante alla proprietà dei Granata in via De Gasperi, attualmente e forse molto arbitrariamente, marciapiede passato sotto la gestione della sosta a pagamento, sarebbe utile sapere, in base a quale autorizzazione o a quale comma dell'articolo 7 del Codice della strada ciò sia stato possibile.

Ma in quale parte del mondo esiste tanta arroganza, la sosta sui marciapiedi è vietata su tutto il territorio nazionale, com’è che in via De Gasperi un marciapiede e sanzionabile dalla Polizia Municipale perche giustamente essa è vietata, mentre sul marciapiede di fronte diventa sanzionabile perche con il beneplacido del Comune è stato assoggettato alla sosta a pagamento.

Quello che sta succedendo nella città di Qualiano ha dell’incredibile, si ha l'impressione che si starebbe stravolgendo il regolamento del Codice della strada, in Via S. Di Giacomo,  una carreggiate a senso unico senza marciapiedi, è stata autorizzata la sosta libera sul lato sx, e la sosta a stalli blu a dx, imponendo ad anziani, a bambini e donne con passeggini a camminare al centro carreggiata rischiando in prima persona avendo i laterali impegnati dalle auto, abusi quasi da codice penale, oltre che a costituire un oltraggio per i cittadini, sarebbe utile conoscere una cosa, in caso d'incidente al cittadino, chi bisogna citare in giudizio il Comune o la società gestrice.

La sosta in stalli blu ormai è adottata quasi in tutti i comuni, ma essa deve essere intesa come una disciplinazione della sosta e non come un modo solo per fare cassa, un altro signore per aver tardato di soli tre minuti oltre l’orario esposto, si è visto recapitare un verbale pari alla mancanza totale del ticket di oltre settanta euro mentre dovrebbe essere invitato a pagare solo la differenza per lo sforamento dell’orario, forse il gestore conta sul fatto che un ricorso costa il doppio della multa, se fosse così sarebbe una cosa poco molto discutibile.

Se tutto questo avviene, ed è documentabile, non dovrebbe essere compito degli organi comunali vigilare sulla leicità del sistema che questi signori stanno usando mettendo anche la macchina comunale in cattiva luce, la mancanza di controllo da parte dell'Ente di Piazza del Popolo, rende complice dell’arbitrarietà che si starebbe praticando, sarebbe ora che si chi di dovere cominciasse a scendere in strada e rendersi conto dell’andamento delle cose, dopo tutto, si sta operando sul territorio che è pure dei cittadini.

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