I
nuovi padroni della città forse stanno usando metodi non troppo regolari per
guadagnarsi
il
pranzo a base di caviale e champagne.
Una grande sperequazione si starebbe attuando sul nostro
territorio a causa del nuovo piano parcheggio,
una persona ha chiesto il mio aiuto non per non
pagare la multa che le era stata giustamente inflitta per sosta vietata su uno
dei marciapiedi all'inizio di via De Gasperi, verbale regolarmente pagato e non
contestato, ma per capire perché proprio nello stesso tempo gli accertatori della sosta a
pagamento, avevano verbalizzata un'auto in sosta mancante del ticket
che la consente, negli stalli blu ricavati poco prima sui marciapiedi di fronte.
L’auto, sanzionata per mancanza di ticket,
era stata lasciata in sosta sul marciapiede antistante alla proprietà dei
Granata in via De Gasperi, attualmente e forse molto arbitrariamente, marciapiede passato
sotto la gestione della sosta a pagamento, sarebbe utile sapere, in base a quale autorizzazione o a quale comma dell'articolo 7 del Codice della strada ciò sia stato possibile.
Ma in quale parte del mondo esiste tanta arroganza,
la sosta sui marciapiedi è vietata su tutto il territorio nazionale, com’è che
in via De Gasperi un marciapiede e sanzionabile dalla Polizia Municipale perche
giustamente essa è vietata, mentre sul marciapiede di fronte diventa sanzionabile
perche con il beneplacido del Comune è stato assoggettato alla sosta a
pagamento.
Quello che sta succedendo nella città di Qualiano ha
dell’incredibile, si ha l'impressione che si starebbe stravolgendo il regolamento del Codice della strada, in Via S. Di Giacomo,
una carreggiate a senso unico senza marciapiedi, è stata autorizzata la sosta
libera sul lato sx, e la sosta a stalli blu a dx, imponendo ad anziani, a
bambini e donne con passeggini a camminare al centro carreggiata rischiando in
prima persona avendo i laterali impegnati dalle auto, abusi quasi da codice
penale, oltre che a costituire un oltraggio per i cittadini, sarebbe utile conoscere una cosa, in caso d'incidente al cittadino, chi bisogna citare in giudizio il Comune o la società gestrice.
La sosta in stalli blu ormai è adottata quasi in
tutti i comuni, ma essa deve essere intesa come una disciplinazione della sosta
e non come un modo solo per fare cassa, un altro signore per aver tardato di
soli tre minuti oltre l’orario esposto, si è visto recapitare un verbale pari alla
mancanza totale del ticket di oltre settanta euro mentre dovrebbe essere
invitato a pagare solo la differenza per lo sforamento dell’orario, forse il
gestore conta sul fatto che un ricorso costa il doppio della multa, se fosse
così sarebbe una cosa poco molto discutibile.
Se tutto questo avviene, ed è documentabile, non
dovrebbe essere compito degli organi comunali vigilare sulla leicità del
sistema che questi signori stanno usando mettendo anche la macchina comunale in
cattiva luce, la mancanza di controllo da parte dell'Ente di Piazza del Popolo, rende complice dell’arbitrarietà che si
starebbe praticando, sarebbe ora che si chi di dovere cominciasse a scendere in
strada e rendersi conto dell’andamento delle cose, dopo tutto, si sta operando
sul territorio che è pure dei cittadini.
Nessun commento:
Posta un commento