domenica 30 novembre 2014

Napoli, una ragazza è stata aggredita e presa a pugni per rapinargli lo smartphone.

Atti di violenza d’inaudita ferocia per ricavare pochi euro, la crisi sembra abbia colpito anche i malviventi, rapinano per poco.

Sembra una notizia inverosimile, paradossale, nel centro di Napoli, una ragazza è stata presa a pugni da due ladruncoli di strada per rapinargli il suo telefono, sembra veramente che la crisi abbia colpito anche il crimine, certo che rischiare di essere molestati, picchiati e in qualche caso anche feriti per un telefono da cui possono ricavarne 50/60 euro, sembra proprio di essere arrivati al gradino più basso della scala sociale, ma forse la spiegazione è da ricercare altrove.

La vicenda della ragazza aggredita e derubata a Napoli, al Corso Garibaldi, non è altro che uno dei tanti episodi di malcostume che si verificano giornaliermente sia nella nostra, sia in altre regioni italiane, costringere i cittadini a guardarsi intorno mentre camminano per la strada, vivere nella diffidenza continua è una cosa che sta abbrutendo la società.

Nella maggioranza dei casi, la colpa forse che spingerebbe i giovani a usare violenza si potrebbe attribuire alla necessità di procurarsi la dose giornaliera di sostanze necessarie per andare avanti, le prime vittime di questa situazione, sarebbero proprio gli aggressori i quali, forse sono convinti che la quantità di male procurato non sia equiparata allo scarso ricavo, ma forse sono consapevoli che le prime vittime sono proprio loro schiavi della droga e sempre più reietti della società. 

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