Qualiano, il Sindaco cambia strategia contro i Zozzurbi.

Denuncia pubblica del condominio.

Visto i risultati deludenti ottenuti con le buone e con le sanzioni, l’Amministrazione cambia metodo.

Potrebbe essere questa la giusta iniziativa per portare sulla retta via dell’indispensabile raccolta differenziata quella parte di cittadini dei quali, non si capisce per quale motivo continuano a definirsi civili e puliti e si comportano da Zozzurbi a tutti gli effetti,  costringendo l’amministrazione comunale a denunciare un intero condomio all’opinione pubblica quale renitente alle regole in un momento tanto delicato per l’ecologia e per la vita dei nostri figli.

La percentuale del 53 % circa raggiunta finora con la differenziata operata sull’intero territorio cittadino, portata a conoscenza della cittadinanza dall’amministrazione in simbiosi con la Soc. Multiservizi spa, dovrebbe indurre tutti a potenziare questo dato al fine di permettere all’amministrazione di cominciare ad apportare dei piccoli tagli alle cartelle Tares grazie agli introiti derivanti dal corretto riciclo dei materiali.

Controllo del contenuto dei sacchetti.

Continuando a nascondersi dietro il ditino come fanno i bambini, mescolando tutti i prodotti per metterli in strada il venerdì sera (giorno dell’indifferenziato) e puerile e anti sociale, oltre tutto bisognerebbe capire il danno che si fa alla collettività facendo bloccare i camion nello Stir per materiale non conforme, con il conseguente fermo del mezzo nel centro di raccolta in attesa del giorno giusto di conferimento con enorme danno per tutto il sistema.

La buona percentuale raggiunta con la differenziata deve indurre tutti i cttadini a partecipare al potenziamento del servizio, sbagliatissimo il concetto che a beneficiarne sarebbe l’Amministrazione o la Multiservizi, i benefici vanno alla comunità con uno stile di vita diverso dal punto di vista igienico sanitario.

Qualche persona anziana poco pratica sarebbe ancora portato a pensare che sarebbero gli operatori stessi a mischiare i sacchetti creando indifferenziato, ma basta un poco di intelligenza per capire che questo non sarebbe possibile senza bloccare l’intero ciclo della raccolta.

Vista e capita l’importanza di differenziare i rifiuti, è venuto  il momento che anche gli ultimi resistenti alla differenziata contribuiscano ad aumentarne la percentuale nel vero interesse comune, evitando in questo modo di vedersi denunciati alla pubblica opinione