La psicosi di infettarsi è grande, riusciremo a differenziare il Covid dalla normale sintomatologia dell’influenza stagionale?
Si
approssima l’Autunno, e come negli anni passati porterà con esso anche i
virus influenzali stagionali, dei quali attualmente non se ne conosce
ne la cattiveria, ne tantomeno il potenziale infettivo, negli ultimi
mesi a dettare legge è stato il Coronavirus che ha prodotti tantissimi
dolori e lutti, il quale, a causa della manipolazione e distorsione
delle notizie fatte arrivare al grande pubblico, ha trasmesso paure e
diffidenza popolare, dando la possibilità a tanti politici senza
scrupoli di speculare -da veri sciacalli- anche sul dolore popolare
delle tante famiglie colpite.
Come dicevo prima, si approssima l’Autunno che porterà inevitabilmente i virus influenzali, mi chiedo: sarà
il nostro sistema medico sanitario in grado di scindere gli effetti
della normale influenza stagionale dal disastroso Covid 19? Avrà i mezzi
per differenziare i due effetti virali e trattarli come si deve? Visto
l’allarmismo infuso nelle menti dei cittadini maggiormente dalla
politica che si è intrufolata nella scienza, tra i virologi,
stravolgendo la realtà per trarne vantaggi personali sia in termini di
consensi, sia in termini finanziari da veri sciacalli.
Raffreddore, tosse e mal di gola,
erano sintomi normali dell’influenza stagionale, in tanti casi più
incisivi, a causa di una specfica sintomatologia, era necessario
ricorrere a iniezioni di antibiotici per la presenza di bronchiti
accompagnati dalla febbre, sono stati questi i sintomi che in passato
hanno caratterizzato le influenze stagionali, purtroppo… il Covid 19 ha
cambiato la società negativamente, ci ha trasformato in diffidenti e
paurosi, in virtù delle informazioni ricevute in tantissimi casi
distorte e poco veritiere.
Durante la Pandemia sono morte tante persone, ma tutte a causa del Covid ?.
Il fatto che non sia stata mai data notizia di morti con patologie
pregresse le quali, forse sarebbero trapassate anche con una normale
influenza che nulla aveva a che fare con la Pandemia, lascia pensare
anche a una leggerezza del sistema sanitario poco preparato e attrezzato
per l’esatta valutazione del male in oggetto, e per il quale, anche una
normale influenza diventava effetto mortale, per cui visti i tempi
stretti, conveniva impiegare diversamente il tempo a disposizione
certificando le morti come pandemiche e non in bae ad accertamenti
clinici per le reali cause intervenute.
Il timore che,
prossimamente, una persona affetta da un semplicissimo sintomo
influenzale come un raffreddore o tosse, non possa nemmeno tossire o
starnutire (come avvenuto in passato) senza per questo scatenare una
caccia alla strega o all’untore, è un timore reale, l’unica speranza è
che in un prossimo futuro la politica possa dissociarsi dalla vera
sanità e pensare, ai fatti che più gli interessano da vicino, lasciando
ai bravissimi sanitari le decisioni del caso.
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