Tutti conoscono la felicità dei bambini quando hanno in regalo un giocattolo, figurarsi quando questo bimbo o bimba, è costretto anche solo per un giorno in ospedale. Un giocattolo, un libro da leggere, un album da colorare sono importanti diversivi, per alleviare il disagio di un’ospedalizzazione lunga o breve che sia. Lo sanno bene i volontari dell’Associazione Casper , che oramai da dodici anni entrno negli ospedali campani, per ridere e scherzare con i più piccoli attraverso le maschere ed i personaggi più vicini al mondo fantastico dei bambini.
Mercoledì 7 Novembre è partita l’annuale raccolta giocattoli che, per Natale arriveranno in dono ai bimbi costretti a stare negli ospedali pediatrici della Campania, con una particolare attenzione ai piccoli con patologie oncologiche e rare, che trascorrono lunghi periodi in ricovero.
“081.8181283 è il numero da chiamare, per contribuire a questa iniziativa, che siamo fieri di portare avanti, per l’ottavo anno consecutivo. Tutto quanto facciamo è verificabile sul sito http://www.supereroiincorsia.it.
“Faccio appello a vostro buon cuore anche quest’anno affinché per tutto l’anno, possiamo donare giocattoli ai bambini.- invita Daniele Maffettone, pilastro portante della Casper- Mi raccomando: i giocattoli devono essere nuovi, impacchettati con sopra la specifica se è per un maschietto o una femminuccia e se è possibile l’età, visto che raccogliamo materiale da donare ai bambini sia neonati che adolescenti. La mia pagina FB è a vostra disposizione, contattatemi quando volete.”
Proprio dalla sua pagina social Daniele Maffettone, in un video-promo dell’iniziativa, specifica tutti i dettagli e le collaborazioni che vengono portate avanti in questa importante missione di concreta solidarietà.
Chi vuole contribuire alla lodevole iniziativa e donare un giocattolo, può farlo fino al 21 Dicembre, poi, inizierà la consegna dei giochi raccolti in uno degli ospedali che vengono visitati con regolarità ed a rotazione, dai volontari della Casper: ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli (2 volte a settimana); Pal 9 dell’ospedale II° Policlinico di Napoli (3 volte a settimana); ospedale Umberto I° di Nocera (2 volte al mese); ospedale Monaldi (2 volte al mese con gli amici di AVO); ospedale Rummo di Benevento (2 volte al mese). Oltre le cadenze settimanali e mensili vi sono collaborazioni unitamente ad altre associazioni anche con il Santobono, Pausillipon, ospedale Sant’Anna e San Sebastiano, l’Oncologia Pediatrica del I° Policlinico di Napoli.
L’impegno della Casper comunque, va anche oltre gli ospedali pediatrici, per arrivare nelle case famiglia e nei centri per minori perché il nucleo dell’azione di solidarietà sono sempre i più piccoli, sui quali si ripercuotono una serie di difficoltà familiari.
Maggiori info possono essere acquisite visitando il sito http://www.supereroiincorsia.it dove è possibile reperire foto e video delle iniziative precedenti che vedono collaborazioni anche con i giocatori e personaggi famosi.
A prescindere da tutto comunque, donare un giocattolo ad un bimbo ospedalizzato può essere di grande conforto a se stessi ed al piccolo sconosciuto, perché come diceva qualcuno: “la solidarietà non è un gioco, ma può essere un giocattolo”.
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