Illuminazione, da settembre niente più lampade alogene e ad incandescenza.

Lo stop alla vendita e alla loro produzione è previsto dalla direttiva 244 approvata nel 2009 dall’Ue, sono previste delle proroghe per l’esaurimento delle scorte presenti nei negozi.

Lampadine a incandescenza e quelle alogene sono vietate dal primo settembre, l’Ue si avvia verso un risparmio energetico e verso una minore emissione di co2 nell’atmosfera, le alogene sono state messe al bando per motivi di risparmio energetico, rispetto a una lampada a led consumano cinque volte di più, questo reso noto da un rapporto dell’Enea, l’eliminazione delle alogene consentirà nella Ue un enorme risparmio annuo di energia.

Il cambio di rotta dovrebbe eliminare l’emissione di 15,2 milioni di tonnellate di anidride carbonica, inoltre, sempre in base all’Enea, si dovrebbero risparmiare circa 115 euro nel corso della vita della lampada, il divieto sarebbe dovuto entrare in vigore già nel 2016, ma era stato posticipato per permettere una maggiore diffusione delle lampade a led, infatti, nel 2012 la Ue aveva già vietato le lampade ad incandescenza, per i consumi eccessivi.