sabato 1 settembre 2018

Avellino, altro che banda degli onesti, la signora avellinese falsificava dollari.

Modificava con un processo chimico le monete da 1 dollaro in tagli da 100 dollari e li commercializzava, le nuove monete erano quasi perfette.

Una 40enne di Avellino, attraverso un sofisticato procedimento chimico trasformava banconote autentiche da 1 dollaro in biglietti falsi da 100, la Guardia di Finanza di Avellino, coordinata dalla Procura del capoluogo irpino, ha rinviato a giudizio la 40enne avellinese accusata di falsificazione, spendita e introduzione nel territorio dello Stato di dollari americani contraffatti anche se molto ben fatti, il procedimento adottato da buoni risultati per il commercio ma non per i finanzieri.

LA TECNICA USATA. Le banconote da 1 dollaro, attraverso il sistema cosiddetto «bleached», venivano trattate con un reagente chimico che rimuovendo l'inchiostro originale consentiva di avere a disposizione la filigrana originale da poter riutilizzare per la stampa illegale di biglietti da 100 dollari di ottima fattura, per aver conservato al loro interno le fibrille di sicurezza di colore rosso e blu presenti nelle banconote emesse dal Tesoro statunitense

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