Il nuovo strumento annulla e sostituisce il
regolamento edilizio in vigore, per semplificare ed uniformare le procedure
edilizie a livello regionale.
Qualiano è tra i 550 Comuni della Regione Campania
che da oggi parleranno tutti lo stesso linguaggio in termini di edilizia. Ciò a
seguito dell’approvazione del nuovo Regolamento Edilizia Unico avvenuto nel
Consiglio comunale del 5 Dicembre.
L’importante strumento di fatto ha una ricaduta
importante sul “linguaggio” unificato, in termini di edilizia, a cui i Comuni
sono tenuti. In parole semplici è un sostanziale “snellimento” di procedure.
Al fine di semplificare e uniformare la
regolamentazione edilizia per tutti i Comuni italiani, il decreto Sblocca
Italia ha previsto l’adozione di un Regolamento edilizio unico nazionale. Lo
scopo della previsione è quello di definire un regolamento tipo, in modo da
uniformare le procedure edilizie con norme più o meno condivise su tutto il
territorio nazionale.
“Per il cittadino sostanzialmente non cambia nulla,
è solo un adempimento di un atto dovuto, per permettere a tutti i Comuni di
avere un regolamento unico. Noi siamo stati perfettamente nei tempi e nei 180
giorni previsti dalla normativa, il Consiglio comunale ha approvato il nuovo
strumento”, commenta l’ing. Russo che si è occupato della stesura del
Regolamento illustrandolo anche alla platea dell’Assise pubblica.
L’iter per approdare al Regolamento Unico è partito
con la pubblicazione, nella Gazzetta ufficiale n. 268 del 16 novembre 2016
dell’accordo tra Governo, Regioni e autonomie. Alla base dell’iniziativa la
consapevolezza dell’elevata differenziazione delle procedure edilizie tra un
Comune e l'altro, causata anche dalle diverse normative tecniche contenute in
oltre 8000 regolamenti edilizi esistenti.
Da oggi tutto ciò non sarà più possibile, niente più
“babele”.
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