Napoli, i cimiteri napoletani chiusi per sciopero, disagi per i cittadini e vilipendio per i morti.

Napoli: Il cimitero di Poggioreale.

La protesta dei lavoratori dei cimiteri va avanti da diversi giorni, nonostante i disagi e la mancata tumulazione delle salme da parte delle istituzioni nessuna nuova.

Potrebbero anche avere torto marcio i lavoratori delle 11 strutture cimiteriali che hanno incrociato le braccia, ma almeno andrebbero sentiti, e se avessero torto anche sanzionati ma sicuramente andrebbero ascoltate le loro richieste ben sapendo che sono diversi giorni che gli addetti ai servizi cimiteriali hanno sospeso tutte le attività che normalmente svolgono.

Hanno ottenuto di essere ascoltati dal direttore generale Attilio Auricchio che li avrebbe convocati per la giornata di lunedì pomeriggio, la pioggia torrenziale dei giorni scorsi unita all’astensione dalle attività hanno creato una situazione disastrosa nei cimiteri poco dignitosa per chi merita rispetto invece di beghe tra le parti.

L'agitazione vuole accendere i riflettori sulle problematiche derivanti dalla mancanza di personale, sullo stato di abbandono in cui si trovano le strutture e sulle pessime condizioni in cui sono costretti a lavorare i dipendenti. In seguito alle recenti piogge ci sono stati smottamenti nel terreno e alcune bare sono fuoriuscite dalle loro fosse e nessuno è intervenuto nonostante fossero state inoltrate delle segnalazioni in merito, questa è una cosa intollerabile e vergognosa