Qualiano, siamo in piena campagna elettorale, è iniziato il restauro esterno della chiesa cimiteriale.

Fa sempre piacere ai cittadini prendere atto di opere che rafforzano il decoro cittadino, in modo particolare quando a beneficiarne è il luogo che ospita le nostre origini genetiche.

Fa enorme piacere accertare che nonostante le casse comunali (Si dice stiano collassando) si stia mettendo in atto il restauro esterno e il rifacimento dell’impermeabilizzazione del tetto della Chiesa del cimitero cittadino, era pure ora, le opere in atto tenderebbero a salvaguardare il decoro del nostro cimitero che forse, è l’unico vero fiore all’occhiello della nostra città grazie anche alle figure impegnate nella tenuta della pulizia e altre faccende di ordinaria gestione giornaliera.

Quello che fa più male è capire che per avere la compiacenza di vedere realizata qualche opera importante o decorosa come in questo caso è necesssario attendere che si arrivi alle elezioni amministrative, un metodo sperimentato e acclarato anche dalle passate amministrazioni valido per manipolare i cittadini mediocri, non per chi sa valutare, chi sa valutare si sente offeso dall’essere considerato uno strumento valido solo per segnare la scheda elettorale in modo immeritato.

È pur vero che la cosa va avanti così da vari decenni nella nostra società, tanto che oramai è diventata una prassi consolidata e candannabile dalla quale pochi politici possono sentirsi liberi dalle accuse di negligenza amministrativa, ma forse il vento sta cambiando e anche quei cittadini che finora avevano i paraocchi oggi si stanno rendendo conto degli errori commessi nel passato chiedendo un sostanziale cambiamento di rotta.