mercoledì 31 maggio 2017

Qualiano, Consiglio Comunale acceso, ma, deciso ad approvare il bilancio.



I consiglieri riuniti, in numero ridotto ma idoneo a dichiarare valida la seduta, approvato il bilancio con i voti della maggioranza presente e la disapprovazione dell’opposizione.

 Seduta positiva per l’Amministrazione della città che è riuscita a far passare il consuntivo del bilancio comunale 2016 nonostante l’assenza di tre importanti figure non presenti in maggioranza che avrebbero potuto anche essere decisivi per l’approvazione del bilancio in oggetto, giunto per la sua approvazione all’ultimo giorno, approvato nonostante le discrepanze evidenziate dai consiglieri di minoranza e dalle esternazioni giunte in ragioneria mosse dai nuovi membri della commissione dei Revisori dei Conti, circa alcuni dubbi e paventate irregolarità.

Già i revisori dei conti avevano espresso incertezze sull’intera stesura del bilancio, in particolar modo su alcuni importi immessi nel bilancio e che gli stessi avrebbero ritenuto di dubbia esigibilità e quindi da estrapolare dalle cifre dichiarate, è quanto è emerso dagli interventi dei consiglieri di opposizione Palma, Cacciapuoti e Onofaro che hanno annunciato l’invio degli atti alla Corte dei Conti, non hanno lesinato nemmeno giudizi negativi in merito invitando i votanti a ponderare bene quanto facevano e a non rendersi complici di una grande irregolarità rischiando un’eventuale citazione in giudizio.

A giustificazione del suo operato, il Dirigente della ragioneria comunale, Dott. Panico, ha dichiarato che alcune incongruenze sarebbero scaturite dalla mancanza delle relazione dei vari dirigenti di alcuni settori che non avrebbero fatto pervenire costi e ricavi dei loro dicasteri costringendo lo stesso a fare delle previsioni in base agli anni precedenti, il che, non è troppo regolare in una Amministrazione pubblica, è bastato questo a scatenare le ire e l’esplosione della minoranza.

La stessa assenza dei tre commercialisti che siedono in maggioranza, Marianna Zara, Raffaele De Leonardis e Tommaso Picascia lascia intendere che i timori degli oppositori non fossero del tutto infondati, comunque, il travagliato lavoro svolto per la sua approvazione, ha dato i frutti sperati dall’Amministrazione De Luca, adesso ai revisori l’Ardua sentenza, toccherà a loro dire l’ultima parola, validare, o meno, il resoconto finanziario è un atto dovuto, e solo dopo la sua validazione si potrà dire che era tutto regolare, fino ad allora, prevale ancora l’incertezza.

Tranne gli avversari politici che mirano alla poltrona, i cittadini speravano nella regolarità degli atti all’esame e la sua approvazione, ben sapendo quello che avrebbe comportato il commissariamento del nostro Comune, un eventuale e certo innalzamento dei tributi oltre alla messa in discussione di tutto l’apparato amministrativo che certamente non avrebbe giovato al bilancio delle migliaia di famiglie che già stentano ad arrivare alla terza settimana, sia per colpa della crisi, sia per l’ingente tassazione.

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