Sì definitivo dell'Aula della Camera al decreto legge Minniti in materia d’immigrazione, gli irregolari saranno rimpatriati.
Al via l’istituzione dei centri di rimpatrio di tutti gli immigrati irregolari, l’esame per le domande di asilo dovranno essere vagliate in tempi brevi, riduzione dei gradi di giudizio per i ricorsi che sicuramente nasceranno, possibilità per i richiedenti di svolgere lavori di pubblica utilità gratuiti e volontari, 19 milioni di euro per garantire l'esecuzione delle espulsioni, sono questi i principali punti del decreto migranti composto da 23 articoli firmato dai ministri Marco Minniti e Andrea Orlando.
Saranno creati in ogni regione i centri di permanenza per il rimpatrio, 1.600 posti preferibilmente fuori dai centri urbani e vicino ad infrastrutture di trasporto, queste nuove strutture, ospiteranno i migranti da rimandare in patria, le disposizioni escludono il trattenimento nei centri di persone in condizioni precarie, previsto l'accesso ai Centri, senza previa autorizzazione, per i parlamentari e gli altri soggetti ammessi a visitare le carceri con compiti di controllo sulle regolarità delle operazioni.
Finalmente, forse, si metterà mano al controllo dei migranti che sono entrati in Italia sotto le mentite spoglie di rifugiati politici per la guerra, siccome, l’esodo massiccio ha fatto si cha assieme ai veri rifugiati, si siano infiltrati anche persone che sono venute nel nostro paese solo per delinquere, è giusto togliere dalle mani della camorra manod’opera a buon mercato costituita appunto dagli infiltrati che si sono sostituiti ai veri bisognosi d’asilo, è giusto che il nostro paese passi all’attacco e si scolli di dosso i parassiti che sfruttano anche il bisognosi veri.
Al via l’istituzione dei centri di rimpatrio di tutti gli immigrati irregolari, l’esame per le domande di asilo dovranno essere vagliate in tempi brevi, riduzione dei gradi di giudizio per i ricorsi che sicuramente nasceranno, possibilità per i richiedenti di svolgere lavori di pubblica utilità gratuiti e volontari, 19 milioni di euro per garantire l'esecuzione delle espulsioni, sono questi i principali punti del decreto migranti composto da 23 articoli firmato dai ministri Marco Minniti e Andrea Orlando.
Saranno creati in ogni regione i centri di permanenza per il rimpatrio, 1.600 posti preferibilmente fuori dai centri urbani e vicino ad infrastrutture di trasporto, queste nuove strutture, ospiteranno i migranti da rimandare in patria, le disposizioni escludono il trattenimento nei centri di persone in condizioni precarie, previsto l'accesso ai Centri, senza previa autorizzazione, per i parlamentari e gli altri soggetti ammessi a visitare le carceri con compiti di controllo sulle regolarità delle operazioni.
Finalmente, forse, si metterà mano al controllo dei migranti che sono entrati in Italia sotto le mentite spoglie di rifugiati politici per la guerra, siccome, l’esodo massiccio ha fatto si cha assieme ai veri rifugiati, si siano infiltrati anche persone che sono venute nel nostro paese solo per delinquere, è giusto togliere dalle mani della camorra manod’opera a buon mercato costituita appunto dagli infiltrati che si sono sostituiti ai veri bisognosi d’asilo, è giusto che il nostro paese passi all’attacco e si scolli di dosso i parassiti che sfruttano anche il bisognosi veri.
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