Il tribunale del Riesame ha accolto la richiesta dei suoi difensori lasciandolo tornare nel suo palazzotto ottocentesco di via Tescione a Caserta.
Accolta appieno la richiesta dei suoi difensori, il tribunale del Riesame di Napoli ha concesso all’ex sottosegretario di Stato Nicola Cosentino la possibilità di fare ritorno a casa sempre in regime dei domiciliari, finora era stato costretto ad abitare durante gli ultimi mesi nel Comune di Venafro (Isernia), in una casa presa in fitto, dopo aver lasciato il carcere di Terni l’ex politico era stato messo ai domiciliari ma con obbligo di dimora fuori dai confini della sua zona.
Nella serata di ieri, è arrivata la decisione tanto attesa del Riesame, l’ex leader di Forza Italia e Pdl in Campania pure se ai domiciliari può dormire finalmente in casa sua a due passi dalla Reggia in attesa del processo che dovrebbe celebrarsi tra non molto al tribunale di Santa Maria Capua Vetere. fino ad oggi ha trascorso circa 4 anni tra carcere (a Secondigliano e poi a Terni, dove fu trasferito dopo la vicenda della corruzione della guardia carceraria e i favori ottenuti in cella.
Accolta appieno la richiesta dei suoi difensori, il tribunale del Riesame di Napoli ha concesso all’ex sottosegretario di Stato Nicola Cosentino la possibilità di fare ritorno a casa sempre in regime dei domiciliari, finora era stato costretto ad abitare durante gli ultimi mesi nel Comune di Venafro (Isernia), in una casa presa in fitto, dopo aver lasciato il carcere di Terni l’ex politico era stato messo ai domiciliari ma con obbligo di dimora fuori dai confini della sua zona.
Nella serata di ieri, è arrivata la decisione tanto attesa del Riesame, l’ex leader di Forza Italia e Pdl in Campania pure se ai domiciliari può dormire finalmente in casa sua a due passi dalla Reggia in attesa del processo che dovrebbe celebrarsi tra non molto al tribunale di Santa Maria Capua Vetere. fino ad oggi ha trascorso circa 4 anni tra carcere (a Secondigliano e poi a Terni, dove fu trasferito dopo la vicenda della corruzione della guardia carceraria e i favori ottenuti in cella.
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