giovedì 15 dicembre 2016

Sanità, curare la propria salute sta diventando un lusso.

Tetti di spesa per l’assistenza sanitaria superati già dal mese di settembre, prenotazioni per assistenza a dopo la morte del paziente richiedente, è questa la realtà.

La sanità è allo sbando, gestita in modo padronesco da ministri con ordini precisi, ”Risparmiare, e chi vuole curarsi lo faccia a sue spese” Strutture in molti casi fatiscenti, ticket sproporzionati al servizio, liste d'attesa che toccano i 9 mesi per una visita oculistica, 15 per una mammografia, 24 per rimuovere una protesi, questa è la realtà dell’attuale servizio sanitario nazionale, i diritti del malato non esistono più, è diventato tutto aleatorio.

Anche le prestazioni essenziali che erano un diritto, sono diventate elargibili solo dietro raccomandazione di un politico di altro profilo, l’attuale governatore campano che prometteva uno stravolgimento del sistema sanitario, sta operando peggio del suo predecessore ubbidendo agli ordini del suo ex protettore Renzi, non è che oggi ci sono più speranze con il nuovo governo, tanto la ministra Lorenzin è rimasta al suo posto sempre pronta a risparmiare.

L’allarme lanciato dagli italiani a “Cittadinanzaattiva” ha superato di molto, i voti espressi per il no al referendum costituzionale, l’Italia si trova sull’orlo di un dissenso generale che potrebbe anche sfociare in qualche azione sociale per rivendicare i diritti spettanti, al momento, visto il nuovo governo copia e incolla c’è da pensare che anche la sua direzione sia pilotata dal grande renzino e per questo non si spera nel cambiamento, ma c’è da sperare nel non peggioramento.

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