Con una falsa missiva, chiedono di regolarizzare la propria posizione debitoria verso l’Ente, con una somma superiore ai 4mila euro tramite un conto corrente.
Un nuovo tentativo di truffa ai danni dei cittadini, negli ultimi giorni alcuni cittadini residenti nel Lazio avrebbero ricevuto una falsa lettera di presunto controllo della propria posizione debitoria tramite i sistemi automatizzati i quali avrebbero rilevato le discrepanze da sanare, e per farlo, sarebbe stato necessario regolarizzare il tutto facendo un versamento su un conto corrente intestato a GE.RI. di poco superiore a quattromila euro.
L’Agenzia delle Entrate venuta a conoscenza della truffa perpetrata a suo nome, precisa che: l’Ente non chiede mai pagamenti tramite bonifici o conto corrente ma solamente tramite modelli F23 o F24, non solo, ma a tutela della propria immagine consiglia di ricorrere subite alle forze dell’ordine nel caso di ricezione della stessa missiva affinché possano risalire agli autori e fermare il giro truffaldino.
Un nuovo tentativo di truffa ai danni dei cittadini, negli ultimi giorni alcuni cittadini residenti nel Lazio avrebbero ricevuto una falsa lettera di presunto controllo della propria posizione debitoria tramite i sistemi automatizzati i quali avrebbero rilevato le discrepanze da sanare, e per farlo, sarebbe stato necessario regolarizzare il tutto facendo un versamento su un conto corrente intestato a GE.RI. di poco superiore a quattromila euro.
L’Agenzia delle Entrate venuta a conoscenza della truffa perpetrata a suo nome, precisa che: l’Ente non chiede mai pagamenti tramite bonifici o conto corrente ma solamente tramite modelli F23 o F24, non solo, ma a tutela della propria immagine consiglia di ricorrere subite alle forze dell’ordine nel caso di ricezione della stessa missiva affinché possano risalire agli autori e fermare il giro truffaldino.
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