Protocollata in mattinata la terza richiesta di documenti per la valutazione del comportamento di “Acquedotti SCPA” verso i cittadini.
La commissione speciale “Problematica Acqua” fu istituita in data 9 maggio 2016 con delibera di Giunta n° 31 dall’attuale Amministrazione, allo scopo di verificare la sussistenza e la necessità da parte dell’Ente erogatore, di applicare gli aumenti che negli ultimi tempi sono stati imposti ai cittadini attraverso le cartelle di pagamento a fronte di un servizio reso non proprio eccellente.
Nelle riunioni che nel contempo si sono svolte in Comune, la predetta Commissione ha chiesto sia in forma scritta, sia in forma verbale, la documentazione che Acquedotti Scpa avrebbe consegnato all’Ente di Piazza del Popolo senza mai avere la possibilità di poterle visionare per fare le giuste e motivate valutazioni e trarre le conclusioni in merito alla legittimità degli aumenti che in quest’anno sono scattati penalizzando le tasche dei cittadini.
Per adempiere allo scopo per il quale essa è stata istituita e agire in favore della collettività, la predetta Commissione composta da giuristi e da semplici cittadini, questa mattina, ha protocollata la terza richiesta per la ricezione dei documenti che Acquedotti Scpa avrebbe già consegnato all’Ente comunale circa quattro mesi fa, chiarendo che se anche questa richiesta resterà lettera morta, i firmatari si dimetteranno per rispetto della loro dignità e quella dei cittadini di Qualiano.
La commissione speciale “Problematica Acqua” fu istituita in data 9 maggio 2016 con delibera di Giunta n° 31 dall’attuale Amministrazione, allo scopo di verificare la sussistenza e la necessità da parte dell’Ente erogatore, di applicare gli aumenti che negli ultimi tempi sono stati imposti ai cittadini attraverso le cartelle di pagamento a fronte di un servizio reso non proprio eccellente.
Nelle riunioni che nel contempo si sono svolte in Comune, la predetta Commissione ha chiesto sia in forma scritta, sia in forma verbale, la documentazione che Acquedotti Scpa avrebbe consegnato all’Ente di Piazza del Popolo senza mai avere la possibilità di poterle visionare per fare le giuste e motivate valutazioni e trarre le conclusioni in merito alla legittimità degli aumenti che in quest’anno sono scattati penalizzando le tasche dei cittadini.
Per adempiere allo scopo per il quale essa è stata istituita e agire in favore della collettività, la predetta Commissione composta da giuristi e da semplici cittadini, questa mattina, ha protocollata la terza richiesta per la ricezione dei documenti che Acquedotti Scpa avrebbe già consegnato all’Ente comunale circa quattro mesi fa, chiarendo che se anche questa richiesta resterà lettera morta, i firmatari si dimetteranno per rispetto della loro dignità e quella dei cittadini di Qualiano.
Gli obiettivi
che la Commissione si è prefissata di verificare sono questi: il criterio con
quale sono stati decisi gli aumenti dei canoni e dei costi per mc. del prezioso
liquido, perché la periodica pulizia delle caditoie non è eseguita da
Acquedotti scpa come un obbligo, ma fatta come un favore, capire le circostanze
che hanno determinato il cedimento di Via De Gasperi e a quale soggetto attribuire
le responsabilità oggettive e al quale, chiedere il ripristino dello stato dei luoghi.
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