mercoledì 7 dicembre 2016

Napoli, bimbo nato da poche ore,gettato nella spazzatura.

La foto è puramente simbolica.
Ha trentasette anni la donna ucraina che avrebbe tentato di disfarsi del proprio bambino appena nato, lo aveva messo in una busta di plastica, fermata appena in tempo.

A tradirla sarebbero state le tracce di sangue del post arto rimaste addosso alla donna, una signora ha notato la donna insanguinata e ha allertato la polizia della stazione Garibaldi, gli agenti hanno colto la donna in prossimità dei cassonetti con una busta si plastica in mano, al suo interno, gli agenti hanno rinvenuto il piccino ancora vivo, un gesto che non troverebbe considerazione nemmeno se si trattasse di una donna sfortunata e sfruttata, avrebbe potuto affidarlo a qualche struttura restando ancora  una mamma.

I poliziotti hanno fatto una volata fino all’ospedale Loreto Mare, dove il piccino è stato prontamente visitato approntando per lui le cure necessarie, non è in pericolo di vita, nello stesso ospedale è stata ricoverata anche la madre in stato d’arresto per tentato omicidio e piantonata, come riportato dal Mattino di Napoli.

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