Costano alle casse regionali 10 milioni di euro l’anno, la fanno in barba alle linee guida introdotte nel 2014 che prevedevano l’innalzamento dell’età beneficiabile.
Valeria Ciarambino ha chiarito come in Campania accade l'odioso paradosso che politici a soli 60 anni percepiscano il vitalizio regionale e in qualche caso anche altri vitalizi, incassando cospicui assegni, il mancato adeguamento dal 2014 a oggi, sarebbe costato alle casse regionali ben 10 milioni di euro, essendo 190 gli ex politici che beneficiano del vitalizio mentre un comune mortale con 43 anni di contributi deve aspettare che compia 67,4 mesi di età.
Approvando la proposta di legge del Movimento 5 Stelle, la Regione Campania risparmierebbe oltre 3 milioni e 500 mila euro all'anno, gruzzoletto che potrebbe destinare a politiche sociali o alla Sanità sempre in agonia, le buone intenzioni dei grillini continueranno a urtare contro il muro di gomma finquando al comando ci sarà il Pd che attraverso Renzi, ha fatto diventare la riduzione dei politici e dei costi della politica una falsa campagna del SI.
In effetti, i parlamentari non sarebbero ridotti ma solo sostituiti con burattini da manovrare, raccattati tra sindaci e consiglieri fedeli a chi aspira a diventare lo Zar italiano, per quanto riguarda i costi, essi cambierebbero solo tasca e niente di più, è impensabile che i nuovi politici chiamati al seguito dello Zar sarebbero disposti ad ubbidire gratis dopo aver stazionato nei banchi del Pd e imparata bene la lezione ladrocinesca, non vi pare?.
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