La mega struttura del divertimento destinata a diventare nel giro di 5 anni, un punto di riferimento di tutto il Sud, creando a regime, oltre 500 posti di lavoro tra le diverse figure.
I nuovi proprietari del mega impianto dei divertimenti sono pronti al rilancio dello storico parco acquatico di Licola, per tanti anni, fiore all’occhiello del Comune di Giugliano, chiuso ormai da più di un anno, dopo una tormentata vicenda di fallimenti e aste giudiziarie andate deserte, finalmente si appresta alla riapertura, alla guida del gruppo il presidente della Confesercenti, Vincenzo Schiavo, nonché console onorario della Russia.
Proprio dalla Russia sarebbero arrivati alcuni finanziatori, che assieme ad altri imprenditori italiani e inglesi, hanno messo in piedi la società “Partenope Investment” che si è aggiudicata l’ultima asta bandita dal Tribunale fallimentare, il nuovo gruppo si sarebbe impegnato a investire la somma di dieci milioni di euro d’investimenti nell’arco temporale di cinque anni, assicurando anche l’assunzione di cinquecento posti di lavoro.
Il parco dei divertimenti si estende su una superfice di 300mila metri quadrati, ubicato all’uscita di Licola della variante della Tangenziale, già attrezzato con due megapiscine, tre piscine baby, un’area idromassaggi, otto impianti di acquascivoli, sei aree spiaggia, 4mila tra ombrelloni e lettini, sedici grandi giostre e otto aree ristoro, il programma della nuova società prevede l’integrazione di nuove attrazioni al fine di utilizzare gli impianti sia d’estate che d’inverno.
I nuovi proprietari del mega impianto dei divertimenti sono pronti al rilancio dello storico parco acquatico di Licola, per tanti anni, fiore all’occhiello del Comune di Giugliano, chiuso ormai da più di un anno, dopo una tormentata vicenda di fallimenti e aste giudiziarie andate deserte, finalmente si appresta alla riapertura, alla guida del gruppo il presidente della Confesercenti, Vincenzo Schiavo, nonché console onorario della Russia.
Proprio dalla Russia sarebbero arrivati alcuni finanziatori, che assieme ad altri imprenditori italiani e inglesi, hanno messo in piedi la società “Partenope Investment” che si è aggiudicata l’ultima asta bandita dal Tribunale fallimentare, il nuovo gruppo si sarebbe impegnato a investire la somma di dieci milioni di euro d’investimenti nell’arco temporale di cinque anni, assicurando anche l’assunzione di cinquecento posti di lavoro.
Il parco dei divertimenti si estende su una superfice di 300mila metri quadrati, ubicato all’uscita di Licola della variante della Tangenziale, già attrezzato con due megapiscine, tre piscine baby, un’area idromassaggi, otto impianti di acquascivoli, sei aree spiaggia, 4mila tra ombrelloni e lettini, sedici grandi giostre e otto aree ristoro, il programma della nuova società prevede l’integrazione di nuove attrazioni al fine di utilizzare gli impianti sia d’estate che d’inverno.
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