Statue religiose, fontane, orci per il vino e tantissimi altri prodotti in terracotta esposti sulla strada e venduti in modo illegale sulla strada, tutto sequestrato.
Maxi operazione di sequestro di tutti i manufatti esposti sulla strada che forma la rotonda di Auchan operato questa mattina dalla Guardia di finanza unitamente alla Polizia Municipale di Giugliano, sequestrati oltre mille pezzi tra statue e fontane in pietra, esposte in modo illegale lungo il margine destro della strada, il valore degli oggetti sequestrati è stato valutato approssimativamente in più di 20mila euro.
È evidente che il sequestro avrà fatto piacere ai vari commercianti che oltre a pagare regolarmente le tasse, pagano il canone di fitto, l’IVA sulla vendita, oltre ai costi di acqua, luce, e tutti oneri ai quali il titolare della vendita illegale non è sottoposto, e gli utili sono netti con dei costi di gestione ridotti all’1% circa, è facile fare il commerciante a queste condizioni, a dire che la gente si meraviglia di come le istituzioni abbiano chiuso gli occhi finora facendo finta di non vedere.
Eppure la rotonda in oggetto nell’arco della giornata, è transitata da tutte le forze dell’ordine, nessuna esclusa, strano che nessuna auto di agenti del governo si sia preso la briga di domandare cosa ci facessero quelle statue e chi avesse autorizzato l’uso dello spazio pubblico da svariati anni a questa parte, sebbene in passato ci sia stato qualche altro sequestro, il titolare ha sempre ripreso la sua attività, da chi sarà stato protetto in questi anni?
Maxi operazione di sequestro di tutti i manufatti esposti sulla strada che forma la rotonda di Auchan operato questa mattina dalla Guardia di finanza unitamente alla Polizia Municipale di Giugliano, sequestrati oltre mille pezzi tra statue e fontane in pietra, esposte in modo illegale lungo il margine destro della strada, il valore degli oggetti sequestrati è stato valutato approssimativamente in più di 20mila euro.
È evidente che il sequestro avrà fatto piacere ai vari commercianti che oltre a pagare regolarmente le tasse, pagano il canone di fitto, l’IVA sulla vendita, oltre ai costi di acqua, luce, e tutti oneri ai quali il titolare della vendita illegale non è sottoposto, e gli utili sono netti con dei costi di gestione ridotti all’1% circa, è facile fare il commerciante a queste condizioni, a dire che la gente si meraviglia di come le istituzioni abbiano chiuso gli occhi finora facendo finta di non vedere.
Eppure la rotonda in oggetto nell’arco della giornata, è transitata da tutte le forze dell’ordine, nessuna esclusa, strano che nessuna auto di agenti del governo si sia preso la briga di domandare cosa ci facessero quelle statue e chi avesse autorizzato l’uso dello spazio pubblico da svariati anni a questa parte, sebbene in passato ci sia stato qualche altro sequestro, il titolare ha sempre ripreso la sua attività, da chi sarà stato protetto in questi anni?
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