venerdì 8 luglio 2016

Napoli, scoperti pedopornografici anche tra minorenni, non pubblicare foto di minori.

Diciassettene arrestato a Napoli, i carabinieri hanno trovato materiale pedopornografico nei suoi tablet e smartphone con i quali, adescava bambini attraverso i social.

I militari dell’arma hanno scoperto molto materiale pedopornografico nelle memorie dei suoi tablet e smartphone, appena diciassette anni e già minato nella mente dalla malattia della pedopornografia, complice, anche la leggerezza con la quale si usano i network oggi, la pubblicazione di foto intime dei bambini non dovrebbe essere mai permessa dai genitori, le immagini stuzzicano la mente perversa di certi personaggi dei quali l’unica colpa è quella di essere dei malati mentali.

Il più delle volte si tratta di persone che a loro volta, da piccoli hanno subito degli abusi che li hanno traumatizzati al punto di lasciare dei segni che non si curano da soli ma attraverso un percorso terapeutico non semplice, questa assolutamente non è una scusante, ma costituisce un modo come un altro per capire la deriva verso la quale si sta inoltrando la nuova società, i figli maltrattati e disadattati, potrebbero diventare i futuri mostri, non bisogna dare loro spunti di ricerca del vulnerabile materiale umano.

L’Allarme pubblicato sulle pagine del Mattino di Napoli, inducono a usare molta prudenza nella pubblicazione delle foto, specialmente per le femminucce.

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