mercoledì 22 giugno 2016

Roma, continua ad affiorare la grande corruzione non quella di mafia capitale, ma quella giornaliera.

La sindaca di Roma V. Raggi
Corruzione alla spicciolata, così si potrebbe definire l'ultima ventata capitolina di appalti e corruzione per la forte speculazione sui campi rom.

Bisogna riconoscere ad alcuni politici e sindaci di Roma di aver dimostrato grande acume per gli affari loschi, infatti, la grande speculazione dei campi Rom e dei centri di accoglienza fasulli ha fruttato e continua a fruttare un filone di miliardi di euro, non milioni ma miliardi, fregati dalle casse statali per quale, il popolo è chiamato a riempire quel dato cassetto, e dire che i vari Alemanno, dopo aver fregato l'Italia,  andranno in pensione con con una cifra che gli consentirà di vivere da nababbo alla faccia degli italiani.

La neo sindaco di Roma, la grillina V. Raggi, dovrà governare con i Carabinieri al suo fianco,
si è preso una patata che scotta nel vero senso della parola, non solo, ma in molti settori truffaldini si aspettava solo il caprio espiatorio sul quale scaricare le colpe di un sistema marcio fino al midollo tanto che non riesce più a stare in piedi, il direttivo dovrà vigilare e proteggerla giorno e notte, Roma rappresenta per il M5S, il vero trampolino di lancio che non ammette errori.

Certo c'è da apettarsi qualche colpo basso da parte della grande politica per mettere in difficoltà non tanto la Raggi, quanto il MoVimento 5 Stelle che in questa fase ha asfaltato il PD nella città eterna, e questo siccome ha danneggiato il Partito del potere ma maggiormente ha danneggiato il premier che si ritrova contro i suoi stessi adepti che già stanno minacciando azioni di destabilizzazioni, a breve si vedranno i risultati degli anatemi.
 

Nessun commento: