lunedì 25 aprile 2016

Qualiano, ennesima accusa dell’opposizione all’Amministrazione De Luca.

Manifesto dell'opposizione.
L’accusa dell’opposizione, complicità dell’Amministrazione nell’aumento dei canoni acqua imposto da acquedotto S.C.P.A. con il presunto avallo di De Luca & company.

I sei consiglieri di opposizione del parlamentino qualianese sono sul piede di guerra, attraverso il loro portavoce "Giovanni Palma" hanno sferrato un altro attacco al potere cittadino, il manifesto pubblicato il 22 scorso dal giornale on line “Il Meridiano” parla abbastanza eloquentemente di eventuale complicità tra l’Amministrazione cittadina e acquedotto SCPA, lasciando intendere che insieme avrebbe deciso l’ingiustificato aumento dei canoni del prezioso e vitale liquido, giunto in un momento economicamente non positivo.

Secondo l’accusa il vice sindaco Castaldo si sarebbe dichiarato perfettamente estraneo alla decisione dell’aumento imposto in bolletta da SCPA, estraneità poco veritiera secondo Giovanni Palma, in quanto, il comune di Qualiano detenente una quota del due % nella gestione acqua, dovrebbe, anche se socio di minoranza, essere stato informato dell’aumento, quindi, l’Amministrazione non poteva non sapere.

Per bocca di Palma, l’opposizione incalza ripetendo che il Comune, non poteva non sapere, poiché un elemento dell’Amministrazione siede assiduamente nel consiglio di amministrazione della soc. S.C.P.A., comunque l’intera vicenda sarà chiarita, sempre secondo Palma, nel prossimo consiglio comunale dove sarà chiesta un’interrogazione pubblica a chiarimento dell’intera questione al fine di reprimere gli aumenti che metterebbero ancor di più in ginocchio la già provata cittadinanza.

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