mercoledì 2 dicembre 2015

COMUNE E POSTE ITALIANE INSIEME PER MIGLIORARE LA CONSEGNA DELLA POSTA A QUALIANO

A breve una campagna informativa, che invita i residenti a comunicare i civici esatti ai fornitori di servizi e sui propri documenti.

Il sindaco De Luca: “E’  l’ultima occasione fornita ai residenti ed è funzionale per  evitare  sprechi e contenziosi”

Lettere, bollette, multe e comunicazioni varie che non vengono consegnate agli utenti: come risolvere il problema? Se ne è discusso questa mattina al Comune tra i vertici locali di Poste Italiane ed il Primo Cittadino di Qualiano.

Nella stanza del sindaco Ludovico De Luca erano presenti la consigliera Giovanna Giglio, alcuni dipendenti comunali, il dott. Aldo Pisapia, responsabile Recapito  Napoli e provincia ed il dott. Giovanni Fidati, direttore dell’Ufficio Recapiti, per la zona di Qualiano.

L’importante momento di confronto è servito, per fare il punto finale della situazione che vede una reale difficoltà dei postini a consegnare la posta agli utenti qualianesi dovuta al fatto che, pochissimi residenti hanno provveduto a comunicare ai fornitori di servizi delle proprie utenze,   il cambio di numero civico aggiornato al 2011, data dell’ultima toponomastica cittadina.

E’ compito del cittadino comunicare la variazione del domicilio anche del solo numero civico o della scala.
“Se ogni residente ci tiene ad avere recapitata la posta presso il proprio domicilio, è fondamentale che collabori comunicando ai propri fornitori di servizi,  come le utente o  banca, il proprio indirizzo esatto completo anche di scala ed interno, per chi abita nei parchi.- ricorda il Sindaco – Ci vuole un minimo di impegno se vogliamo tutti risolvere la questione del recapito della posta, che è funzionale per  evitare  sprechi e contenziosi.

Ricordo che il civico esatto è quello scritto sulla targhetta di bachelite con il nome del Comune”.

Fuori dalle case qualianesi, oggi, vi sono diversi numeri civici, che possono mandare in confusione, ma il Comune fa sapere che la numerazione esatta è quella sulla targhetta con il logo dell’Ente e che le altre dovrebbero essere rimosse a cura di chi abita a quel civico riducendo così la confusione.

“Nessuno quasi ha comunicato i cambiamenti che oggi, invece, si rendono necessari e la cittadinanza dovrebbe essere la prima ad avere interesse a regolarizzare la questione, visto che poi si lamenta”, sottolinea la consigliera Giovanna Giglio.

Al temine dell’incontro di questa mattina è stata concordata una campagna informativa condivisa dal Comune di Qualiano e da Poste Italiane tesa ad invitare i residenti a normalizzare la propria situazione comunicando i civici esatti (quelli del 2011) ai gestori elettrici, telefonici, banche o altri fornitori di servizi.

La posta tramite la propria rete di postini si occuperà di recapitare in ogni buca postale la comunicazione oltre che affiggere manifesti fuori ai parchi particolarmente complicati e per i quali esiste, ad esempio, un solo civico, con all’interno 8 palazzi suddivisi in scale e piani. Un ultimatum: chi non si adeguerà entro i termini previsti, poi non potrà fare rimostranze o lamentele.

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