venerdì 28 agosto 2015

#Napoli, Gigi D’Alessio indignato e offeso, risponde alle accuse degli ambientalisti per il concerto del 6 settembre alla Reggia.

Il cantautore napoletano risponde con tono forte agli scettici che lo accusano di sfruttare l’immagine martirizzata della Terra dei Fuochi, cavalcandone l’onda.

Gigi D'Alessio dal suo profilo Facebook risponde a chi lo accusa di voler sfruttare la Terra dei Fuochi per trarne vantaggi personali, come già successe in occasioni del concerto di Piazza del Plebiscito a Napoli, anche in quell’occasione gli furono rivolte le stesse accuse, il cantante, sempre dal suo profilo, cita tutte le organizzazioni e associazioni legate all’evento no profit, e tutte i benefici che saranno devoluti alle associazioni che si occupano della bonifica.

Il concerto del 6 settembre porterà tanti benefici che nemmeno se lo sognano gli scettici, ho scritto una canzone, 'Malaterra', i cui proventi verranno devoluti per la Terra dei fuochi, con Rocchetta e Uliveto, abbiamo organizzato alla Reggia di Caserta un concerto gratuito, dove in cambio dell’uso della mia immagine gli sponsor hanno stanziato 600mila euro in beneficenza. Inoltre ha preso il via una raccolta fondi dove, dal 6 settembre al 31 dicembre per ogni fardello di acque minerali venduto, verranno accantonati 30 centesimi che saranno devoluti in beneficienza sul territorio.

Inoltre beneficeranno dell’evento anche gli ospedali Sant’Anna di Caserta, e l’ospedale Santobono Pausilipon, il 2 ottobre prossimo sarà consegnata un’ambulanza attrezzata per il reparto di neo-neonatologia dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, sarà ristrutturato il Pronto Soccorso del Santobono e saranno consegnati arredi per l’ospedale di Aversa.

Se questo significa sfruttare la Terra dei fuochi, lascio giudicare ai lettori e ai fan, chiunque dice il contrario compie un’azione di diffamazione gravissima e produce un danno a tutti, queste cose non le faccio per mio vantaggio personale ma solo per il giusto riconoscimento che devo alla mia terra e perché non sono uno di quelli che gira la testa dall’altra parte, ma questo non credo legittimi nessuno a tirarmi palate di fango addosso.

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