sabato 1 agosto 2015

Lotta al tumore, ampliata la tecnica con l’asportazione endoscopica.

Un giovane medico del salento, ha asportato una massa tumorale di dieci centimetri dallo stomaco di una paziente per via endoscopica.

Il giovane medico salernitano, ha portato a conclusione un intervento in endoscopia di asportazione di una massa tumorale di dieci centimetri dallo stomaco di una donna ottantenne senza nessuna incisione chirurgica e perfettamente indolore, l’impresa senza precedenti, ha aperto nuove frontiere della battaglia al tumore con la riduzione dei tempi, perfettamente non invasivo, ma soprattutto eseguibile anche in presenza di debilitazione fisica.

A eseguire il primo intervento di questo genere in Europa, è stato il dottor Mauro Manno, 39 anni, di San Cesario di Lecce, primario dell’unità operativa di Endoscopia digestiva dell’ospedale “Ramazzini” di Carpi (Modena), assistito dalla sua equipe, l’impresa è stata possibile grazie ad un’attrezzatura tecnologicamente all’avanguardia ed innovativa del valore di 50mila euro, donata all’ospedale da un benefattore che ha voluto mantenere l’anonimato, come riportato anche dal Mattino di Napoli.

La donna ottantenne modenese sottoposta al delicato intervento per quattro ore, è stata felicemente dimessa dopo appena pochi giorni in buone condizioni fisiche e senza complicanze mediche, l’intervento è stato eseguito utilizzando l’idrodissettore, una speciale macchina che permette di intervenire sulla mucosa e asportare i tumori con maggiore facilità, - spiega il dottor Manno - evitando al paziente un’operazione chirurgica tradizionale e quindi tutte le possibili complicanze.

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