Trenta invitati al matrimonio, sarebbero finiti in ospedale dopo aver mangiato pesce al pranzo nuziale, i malcapitati sono stati trasportati e ricoverati in diversi ospedali.
Brutta chiusura della festa nuziale sia per gli sposi, sia per una trentina d’invitati che poco prima che gli sposi consegnassero le bomboniere, hanno cominciato ad accusare forti dolori addominali con vomiti, già a prima vista sembravano chiari sintomi d’intossicazione da cibo.
La festa nuziale si è svolta in un noto ristorante di Mirabella Eclano, poco prima che gli sposi partissero per il classico viaggio di nozze, molti invitati hanno cominciato ad accusare tutti gli stessi sintomi, subito sono stati allertati i sanitari del 118, i quali, appena messo piede nel locale, hanno capito che si trattava d’intossicazione alimentare e che la situazione si presentava tanto grave da chiedere rinforzi.
In breve, a Mirabella sono arrivate ambulanze da tutto il circondario che hanno trasportato i doloranti invitati in diversi ospedali dell’Irpinia, del salernitano e del beneventano, i Nas subito intervenuti, hanno iniziato le dovute indagini sequestrando gli alimenti ancora presenti al fine di accertare le cause dell’avvelenamento e soprattutto per capire da dove venisse il pesce presumibilmente avariato.
Brutta chiusura della festa nuziale sia per gli sposi, sia per una trentina d’invitati che poco prima che gli sposi consegnassero le bomboniere, hanno cominciato ad accusare forti dolori addominali con vomiti, già a prima vista sembravano chiari sintomi d’intossicazione da cibo.
La festa nuziale si è svolta in un noto ristorante di Mirabella Eclano, poco prima che gli sposi partissero per il classico viaggio di nozze, molti invitati hanno cominciato ad accusare tutti gli stessi sintomi, subito sono stati allertati i sanitari del 118, i quali, appena messo piede nel locale, hanno capito che si trattava d’intossicazione alimentare e che la situazione si presentava tanto grave da chiedere rinforzi.
In breve, a Mirabella sono arrivate ambulanze da tutto il circondario che hanno trasportato i doloranti invitati in diversi ospedali dell’Irpinia, del salernitano e del beneventano, i Nas subito intervenuti, hanno iniziato le dovute indagini sequestrando gli alimenti ancora presenti al fine di accertare le cause dell’avvelenamento e soprattutto per capire da dove venisse il pesce presumibilmente avariato.
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