venerdì 26 giugno 2015

Qualiano, la città a breve riavrà la sua villa comunale.

La villa comunale oggi alle ore 12:00.
 Dopo svariati anni di oscurantismo e di abbandono, finalmente si cominciano a intravvedere i primi segnali della messa in sicurezza della Villa Comunale qualianese.

Dalle notizie raccolte attraverso gli stessi dipendenti presenti che normalmente si dovrebbero occupare non solo della guardiania della Villa, ma anche della sua gestione ordinaria, avrebbero ricevuto ordini direttamente dal sindaco Ludovico De Luca, accompagnato da alcuni assessori, di sgomberare le aree dalle campane del vetro e dai cassoni degli abiti dismessi, allo scopo di liberare gli spazi per la prossima apertura del cantiere, che dovrebbe riportarla alla gloria e funzionalità per la quale essa è nata.

Secondo voci raccolte, l’Amministrazione avrebbe dato al Consigliere Pasquale Liccardo, l'avanti tutta, assieme alla disponibilità finanziaria di una modica somma di denaro per iniziare i lavori, oltre a elaborare i progetti e acquisire i pareri necessari con l'apporto di alcuni colleghi politici, necessari per l’esecuzione dei lavori, Liccardo oltre a essere il promotore dell’iniziativa è anche un imprenditore edile, si è  offerto a eseguire gratuitamente i lavori usando i suoi mezzi e il suo staff, oltre a reperire altri fondi necessari per il completamento attraverso sottoscrizioni e donazioni di commercianti e associazioni.

Il Consigliere del Pd, Pasquale Liccardo, meglio noto come PASQUALONE, da tempo si sta battendo per l’ammodernamento della Villa comunale facendone l'obiettivo principale fin dalla sua elezione al Consiglio Comunale, ritenendolo un bene caduto in disgrazia da diversi anni e sottratto all’uso dei cittadini essendo fuori uso e fuori norma, muretti parzialmente demoliti e con i ferri affioranti, recinzioni metalliche esterne dissaldate e in bilico pronte e ferire, cordoni delle aiuole abbattuti, servizi igienici sanitari inesistenti, alberatura non curata, impianto elettrico da rifare, un quadro desolante.
L’ardimentoso Pasqualone, nella sua bontà d’animo, si è preso una bella gatta da pelare, i fondi disponibili non basteranno di sicuro, dovrà porre in atto il suo progetto di raccolta fondi attraverso gli amici e cooperatori che lo conoscono e credono in lui, alcuni degli addetti alla guardiania della villa si sono offerti di dare il loro contributo operativo all'esecuzione dei lavori, chiunque lo vedrà in futuro dirigere i lavori di ripristino della villa, sappia, che sta dando il suo contributo del tutto gratuito con i suoi mezzi e i suoi operai, non come impresa edile.

Solo un consiglio all’Amministrazione e all’Assessore preposto, dopo la riapertura al pubblico, per la manutenzione ordinaria della villa comunale, sarebbe il caso di adottare le stesse modalità poste in atto al Cimitero cittadino, ossia, una piccola squadretta affiatata e sotto controllo per la tenuta in ordine della struttura pubblica mettendo fuori i camorristelli che frenano anche i volenterosi, se ci sono, camorristelli del lavoro che si rifiutano di dare il loro doveroso contributo giornaliero, ci guadagnerà sia la città, sia l’Amministrazione che sarà giudicata oculata e altamente operativa.

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