La nuova società di raccolta dei rifiuti, nonostante gli sforzi, non riesce a ripulire la città, a navigare contro, l’agitazione dei dipendenti della Multiservizi.
Nonostante gli sforzi programmati dall’Amministrazione cittadina, la nuova società incaricata per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, un poco per il folto accatastamento dei rifiuti nelle strade, un poco per qualche contrasto o ostacolo dovuto alla mancata liquidazione degli stipendi dei dipendenti della Multiservizi, come riportato anche dal Mattino di Napoli, stenta a trovare l’equilibrio necessario allo svolgimento dell’impegno assunto.
Intanto la città si trova in forte sofferenza, sono stati mobilitati anche i sindacati che hanno inoltrato le loro dimostranze al Prefetto di Napoli chiedendo di intervenire per la liquidazione dei dipendenti della Multiservizi che vantano il mancato rispetto dei diritti salariali nei confronti dei circa sessanta dipendenti al fine di appianare i dissidii e ritornare alla normalità.
La cittadina è allo stremo, per l'agitazione dei dipendenti della Multiservizi, società in liquidazione e il passaggio di cantiere del servizio igienico-ambientale. Si teme per la salute della popolazione. I sindacati hanno scritto al prefetto, chiedendo la procedura del cosiddetto raffreddamento, per il mancato rispetto degli accordi salariali, a discapito dei circa sessanta dipendenti, la situazione di precarietà ambientale sta vanificando anche la raccolta differenziata che finora aveva raggiunta una buona percentuale.
Nonostante gli sforzi programmati dall’Amministrazione cittadina, la nuova società incaricata per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, un poco per il folto accatastamento dei rifiuti nelle strade, un poco per qualche contrasto o ostacolo dovuto alla mancata liquidazione degli stipendi dei dipendenti della Multiservizi, come riportato anche dal Mattino di Napoli, stenta a trovare l’equilibrio necessario allo svolgimento dell’impegno assunto.
Intanto la città si trova in forte sofferenza, sono stati mobilitati anche i sindacati che hanno inoltrato le loro dimostranze al Prefetto di Napoli chiedendo di intervenire per la liquidazione dei dipendenti della Multiservizi che vantano il mancato rispetto dei diritti salariali nei confronti dei circa sessanta dipendenti al fine di appianare i dissidii e ritornare alla normalità.
La cittadina è allo stremo, per l'agitazione dei dipendenti della Multiservizi, società in liquidazione e il passaggio di cantiere del servizio igienico-ambientale. Si teme per la salute della popolazione. I sindacati hanno scritto al prefetto, chiedendo la procedura del cosiddetto raffreddamento, per il mancato rispetto degli accordi salariali, a discapito dei circa sessanta dipendenti, la situazione di precarietà ambientale sta vanificando anche la raccolta differenziata che finora aveva raggiunta una buona percentuale.
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