Italiani, greci, inglesi e altri ancora in attesa dell’asta e del banditore per aggiudicarsi la fucina dei proventi del gioco che finora ha arricchito Lottomatica e il Monopolio di Stato.
Tutti pronti per la grande asta costituita dalla vendita del Lotto, il gioco che ogni giorno contribuisce ad arricchire il suo gestore essendo una fonte d’incasso giornaliera sicura tramite i vari sistemi di gioco finora controllati da Lottomatica, non sono ancora chiare le ragioni della decisione di vendere e quali sono i diritti che conserverebbe lo Stato che dal gioco trae enormi fonti di guadagno.
C’è da prevedere che chiunque sia il successivo proprietario, inventerà altri sistemi di gioco ancora più attanaglianti e avvincenti per attirare ancora di più il popolo dei disperati che spera sempre nella grande rivincita, e che con quest’illusione, continua a indebitarsi.
Tutti pronti per la grande asta costituita dalla vendita del Lotto, il gioco che ogni giorno contribuisce ad arricchire il suo gestore essendo una fonte d’incasso giornaliera sicura tramite i vari sistemi di gioco finora controllati da Lottomatica, non sono ancora chiare le ragioni della decisione di vendere e quali sono i diritti che conserverebbe lo Stato che dal gioco trae enormi fonti di guadagno.
C’è da prevedere che chiunque sia il successivo proprietario, inventerà altri sistemi di gioco ancora più attanaglianti e avvincenti per attirare ancora di più il popolo dei disperati che spera sempre nella grande rivincita, e che con quest’illusione, continua a indebitarsi.
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