mercoledì 1 aprile 2015

Caserta, sei casalesi condannati per episodi malavitosi risalenti al 2010.

Tra camorristi semplici e camorristi di fatto, sarebbero sei i provvedimenti emessi per altrettanti personaggi appartenenti  cosche camorristiche.

I destinatari dei sei provvedimenti sarebbero tutte persone di spicco o legate ai clan camorristici della zona, tutte persone che anche se native della zona dei mazzoni, niente hanno da spartire con chi lavora onestamente, infatti, secondo come riportato dal quotidiano Il Mattino di Napoli, si tratterebbe di Lorenzo Arrichiello, suocero di Nicola Schiavone (figlio di Sandokan) e Giacomo Caterino, cugino del boss Antonio Iovine, detto "'o Ninno.

I destinatari delle misure cautelari sono: Lorenzo Arrichiello, di Casal di Principe; Giacomo Caterino,  di San Cipriano d'Aversa; Luigi Ferraro, di Casal di Principe, Bernardino Noviello, di San Cipriano d'Aversa; Luigi Schiavone, di Casal di Principe; Tullio Iorio, di Casal di Principe.

I provvedimenti sono stati eseguiti dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta, comandati dal dirigente Tocco, i provvedimenti di esecuzione pena riguardano condanne scattate per aver agevolato i clan malavitosi e concorsi in appalti truccati e turbativa d’asta per favorire l’aggiudicazione  degli appalti a organizzazioni a loro vicine.

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