mercoledì 8 aprile 2015

Assicurazione obbligatoria, stretta delle regole, dal prossimo 18 aprile non s’imbroglia più.

Cambiano le regole per il controllo delle auto, dal 18 p.v., non sarà più obbligatorio esporre il tagliando dell’assicurazione, la regolarità si leggerà dalla targa.

Grande novità per il controllo della regolarità assicurativa dell’auto, il Ministero dei Trasporti ha trovato una nuova formula per incastrare i furbi, adesso, per accertare la regolarità del pagamento dell’assicurazione dell’auto, basterà fotografare la targa dell’auto con il il Targa System col quale saranno dotati gli accertatori, con esso saranno in grado di leggere tutte le informazioni riguardanti il mezzo, a partire dalla data di nascita, alle contravvenzioni contratte, ai limiti di velocità oltrepassati, etc etc. come si legge sul Mattino di Napoli.

Insomma, una vera è proprio rivoluzione nel sistema, al Ministero dei Trasporti non importa se il proprietario non lavora, se non ha i soldi, se ha tanti figli, se è un imbroglione, o se ha tante ragioni dalla sua, importa solo incassare soldi e combattere l’evasione, ormai il popolo deve comprendere che essendo un numero non riesce a sfuggire alla macchina raccoglitrice della finanza necessaria che permette di fare la bella vita a chi ci governa e controlla, agli intoccabili che non hanno di questi problemi perché viaggiano nell’auto blu con spese a carico dello Stato e quindi, a carico del popolo.

In breve tempo tutti gli organi di controllo saranno aggiornati col nuovo sistema compreso Autovelox, Ztl, le stesse compagnie di assicurazioni dovranno inserirsi nel nuovo sistema, ai conducenti non sarà più contratta la multa su strada ma sarà recapitata direttamente a casa dagli uffici preposti, inoltre, per chi risulterà irregolare le sanzioni saranno molto più incisive varieranno da un minimo di 841  a 3.366 euro, oltre al sequestro del veicolo, nel nuovo sistema di controllo sarà inserita anche la videosorveglianza del traffico, non si può più sfuggire, quindi bisogna mettersi in regola, oppure andare a piedi.


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