Un 43enne di origini rumene è morto carbonizzato in casa a causa di un corto circuito scaturito da una stufetta elettrica.
L’incendio sviluppatosi nella tarda serata di sabato sera in una casa di San Cipriano d’Aversa in via Monte Rosa n° 6, abitata da un uomo di quarantatré anni di origini rumene, l’uomo è stato trovato morto a causa delle forti esalazioni del fumo sprigionatosi all’interno dell’abitazione suddetta, i Vigili del Fuoco prontamente chiamati e accorsi con grande celerità l’hanno trovato morto, intrappolato nella casa non avendo potuto raggiungere l’uscita a causa del fuoco.
Da una prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che le fiamme siano state originate dal probabile sovraccarico della linea elettrica che essendo abbastanza vecchio non sia stato in grado di sopportare il carico della stufa elettrica necessaria per riscaldare l’ambiente, associato a qualche altra fonte di erogazione elettrica, l’uomo si trova adesso presso l’Istituto di medicina legale di Caserta, come si legge sul Mattino di oggi.
L’incendio sviluppatosi nella tarda serata di sabato sera in una casa di San Cipriano d’Aversa in via Monte Rosa n° 6, abitata da un uomo di quarantatré anni di origini rumene, l’uomo è stato trovato morto a causa delle forti esalazioni del fumo sprigionatosi all’interno dell’abitazione suddetta, i Vigili del Fuoco prontamente chiamati e accorsi con grande celerità l’hanno trovato morto, intrappolato nella casa non avendo potuto raggiungere l’uscita a causa del fuoco.
Da una prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che le fiamme siano state originate dal probabile sovraccarico della linea elettrica che essendo abbastanza vecchio non sia stato in grado di sopportare il carico della stufa elettrica necessaria per riscaldare l’ambiente, associato a qualche altra fonte di erogazione elettrica, l’uomo si trova adesso presso l’Istituto di medicina legale di Caserta, come si legge sul Mattino di oggi.
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