lunedì 23 marzo 2015

Marcianise, l’ex boss Salvatore Belforte ha deciso di pentirsi, tremano i vertici della cupola.

Si pente per godere dello sconto di pena, le sue rivelazioni potrebbero aiutare a scardinare la cupola della camorra campana e farci piovere dentro.

Salvatore Belforte, ex reggente dell’omonimo clan malavitoso avrebbe deciso di pentirsi in cambio di uno sconto di pena, dopo nove anni di carcere duro, sarebbe crollata anche la sua tracotanza in vista di uno sconto di pena, dalle sue denunce si potrebbe arrivare ai personaggi che per anni hanno gestito appalti, enti pubblici, politica e altri affari che si svolgevano nella zona di Marcianise e dintorni sotto il suo controllo, a volte anche contrastando gli altri potenti clan casalesi.

La notizia riportata anche sul quotidiano “Il Mattino di Napoli” non lascia dubbi in merito al pentimento, sebbene durante i nove anni passati in carcere molte cose hanno subito variazioni nel sistema camorristico attuale che sta tentando di legalizzarsi grazie agli enormi capitali neri che girano nel sistema e alla creazione di società affidate a prestanomi, ma nell’archivio mentale di un boss come Belforte, sono conservati integri momenti e decisioni che possono veramente intimorire i vecchi e nuovi vertici della camorra organizzata.

Dalla sua decisione di chiudere il libro del suo romanzo camorristico, senz’altro ne scaturirà una tempesta che darà non pochi problemi agli attuali reggenti che hanno raccolto lo scettro del comando, come pure aggraverà le pene per i vecchi capi storici dei clan malavitosi che attualmente si trovano dietro le sbarre.

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