Giugliano, quando l’arte di rubare è un dono innato celato nel Dna.

Ruba un'auto ed è arrestato in flagranza, messo ai domiciliari evade e viene colto a commettere un altro furto, per arresto bis oggi doppio processo per direttissima.

Sarebbe proprio il caso di dire “Quanto ci costi”, considerando il doppio arresto subito per mano dei Carabinieri, i costi per i mezzi e per il tempo che i militari oggi dovranno scarrozzarlo per Napoli perché i due processi sono separati logisticamente, i costi della magistratura nel suo complesso, senza contare il vitto e alloggio gratis a spese popolari, costi e benefici per un individuo che insiste e persiste nel vivere illecitamente contro legge a spese dei cittadini che diventano le sue vittime sia per i furti, sia per il suo mantenimento.

La grande impresa ladronesca di furto aggravato, è stata compiuta a Licola da Salvatore Cirillo 43enne, di Giugliano, figura già nota alle forze dell’ordine per altri gloriosi atti analoghi, come riportato dal quotidiano “Il Mattino di Napoli” oggi il doppio giudizio per direttissima davanti a giudici che una volta letti gli atti, anche volendo applicare il massimo della pena prevista, tra pochi mesi se lo rivedranno davanti costretti a seguire la precedente tecnica