Un altro regalo fatto alle banche, compreso nei decreti attuativi, l’obbligo della tassazione giornaliera per movimenti superiori ai duecento euro.
La stretta sarà operata contro il cash per tutti i movimenti superiori ai duecento euro in contanti, per i quali ci sarà l’obbligo della tassazione sulla parte eccedente questa cifra, come si legge sul Mattino di Napoli.
Dal 2017 sarà obbligatorio per commercianti, artigiani e professionisti, la memorizzazione e la trasmissione telematica al fisco di tutti i corrispettivi giornalieri per dire addio allo scontrino di carta, si potrebbe pensare che l’abolizione dello scontrino sia a beneficio dei consumatori, ma così non sarà perché non diminuirà certamente l’IVA sulle produzioni.
Tra non molto il governo metterà definitivamente le mani nelle tasche degli italiani considerando suo anche quel poco che passa per le mani degli italiani, le pensioni sociali dovranno essere ritirate a cento euro per volta per non essere tassate, pensioni sociali e piccoli salari dovranno essere suddivisi, pure i mendicanti dovranno badare a non eccedere tale cifra per non incorrere nella tassazione degli oboli, la crisi potrebbe cedere il posto alla fame.
Il provvedimento nascosto dietro la tracciabilità, la nuova imposta sarà proporzionale ai versamenti giornalieri superiori ai 200 euro e sembra fatto apposta per arricchire maggiormente le banche e sopperire alle milionarie perdite subite dalla Banca Etruria, non bisogna dimenticare che il premier è grande amico del vice direttore della Banca Etruria e padre della Ministra delle riforme costituzionali, Maria Elena Boschi
La stretta sarà operata contro il cash per tutti i movimenti superiori ai duecento euro in contanti, per i quali ci sarà l’obbligo della tassazione sulla parte eccedente questa cifra, come si legge sul Mattino di Napoli.
Dal 2017 sarà obbligatorio per commercianti, artigiani e professionisti, la memorizzazione e la trasmissione telematica al fisco di tutti i corrispettivi giornalieri per dire addio allo scontrino di carta, si potrebbe pensare che l’abolizione dello scontrino sia a beneficio dei consumatori, ma così non sarà perché non diminuirà certamente l’IVA sulle produzioni.
Tra non molto il governo metterà definitivamente le mani nelle tasche degli italiani considerando suo anche quel poco che passa per le mani degli italiani, le pensioni sociali dovranno essere ritirate a cento euro per volta per non essere tassate, pensioni sociali e piccoli salari dovranno essere suddivisi, pure i mendicanti dovranno badare a non eccedere tale cifra per non incorrere nella tassazione degli oboli, la crisi potrebbe cedere il posto alla fame.
Il provvedimento nascosto dietro la tracciabilità, la nuova imposta sarà proporzionale ai versamenti giornalieri superiori ai 200 euro e sembra fatto apposta per arricchire maggiormente le banche e sopperire alle milionarie perdite subite dalla Banca Etruria, non bisogna dimenticare che il premier è grande amico del vice direttore della Banca Etruria e padre della Ministra delle riforme costituzionali, Maria Elena Boschi
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