domenica 25 gennaio 2015

Caserta, ordinanza sindacale contro l'accattonaggio e lo sfruttamento dei minori.

Foto: Wikipedia.
 L’iniziativa del Sindaco casertano trova tantissimi consensi per l’iniziativa promossa contro la speculazione e l’estorsione che si opera in danno della commiserazione.

Caserta: l’Amministrazione cittadina si lancia contro l’accattonaggio sfruttando i minori e usati come mezzo per impietosire il pubblico sempre disposto ad aprire il cuore quando si tratta di bambini, per chi sfrutta questa ignobile occasione sacrificando i minori che forse, non sempre sono i suoi figli, è quando di più ignobile e nefando che si possa commettere, più sono piccoli e più sono esposti alla pietà e alla compassione.

Quella di esercitare l’estorsione sfruttando false menomazioni e bambini indifesi che sono sistematicamente privati dei loro diritti infantili e di adolescenti mantenendoli perennemente nell’ignoranza e insegnando loro solo cose cattive, e un’arte che una persona di colore non adotterebbe mai nonostante le precarie condizioni finanziarie, sfruttare i figli per trarne vantaggio per se o per la sua famiglia è una cosa che non farebbe mai perché per questa signora i figli sono sacri.

Con quest’ordinanza, chi viene beccato a esercitare accattonaggio sarà sanzionato con un minimo di 25 euro e fino a cinquecento oltre al sequestro del denaro proveniente dalle elemosine recuperate proprio esercitando l’accattonaggio con i piccoli, l'ordinanza casertana dovrebbe essere estesa in tutti i comuni per costringere queste persone a cambiare modo di vicere e integrarsi nella società per il futuo dei propri figli.

Nessun commento: